Saldi truffa, scoppia la polemica sui social
Svendite, spuntano tante segnalazioni e denunce: «Il prezzo è stato aumentato prima dei ribassi»
«Nel periodo dei saldi occorre prestare molta attenzione alle reali opportunità di risparmio, fare una valutazione del rapporto qualità prezzo e ricordare sempre che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra. Seguendo alcune semplici regole si potrà evitare di avere brutte sorprese. Sicuramente sarà utile fare un giro qualche giorno prima della data prevista per l’inizio dei saldi per essere sicuri che la merce che si troverà in negozio sia veramente quella di stagione e non un avanzo di magazzino. La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda (art. 15 d.lgs 114/98)”.
Sono i consigli della Guardia di Finanza per evitare alcune brutte sorprese nel periodo dei saldi. La stessa brutta sorpresa che ha avuto un’acquirente a Cava, la quale ha denunciato di aver visto una giacca da uomo il cui costo nel periodo natalizio era inferiore a quello proposto il 5 gennaio, il primo giorno utile per acquistare la merce in saldo. «Un negozio di Cava tre giorni fa esponeva una giacca da uomo a 99,99 euro ed ora il prezzo era di 216 euro, scontato a 165 euro per via dei saldi – ha spiegato la signora su facebook – Alla mia richiesta di spiegazioni la commessa ha sottolineato la loro onestà dicendo che molto probabilmente mi ero sbagliata. Peccato che io avessi la foto della giacca esposta una settimana fa. Fate attenzione!». Allo sfogo sono seguite, sui social, segnalazioni riguardo a negozi di Cava non rispettosi della legge in materia di saldi. «Avevo visto un abito a 39 euro prima delle feste e poi, quando sono ripassata, era a 59 euro, in saldo a 49 euro», ha denunciato una ragazza. E ancora: «La stessa cosa è capitata a mia madre: aveva visto un piumino a 39 euro e con i saldi era a 49 euro, scontato 35 euro». (a. c.)
Sono i consigli della Guardia di Finanza per evitare alcune brutte sorprese nel periodo dei saldi. La stessa brutta sorpresa che ha avuto un’acquirente a Cava, la quale ha denunciato di aver visto una giacca da uomo il cui costo nel periodo natalizio era inferiore a quello proposto il 5 gennaio, il primo giorno utile per acquistare la merce in saldo. «Un negozio di Cava tre giorni fa esponeva una giacca da uomo a 99,99 euro ed ora il prezzo era di 216 euro, scontato a 165 euro per via dei saldi – ha spiegato la signora su facebook – Alla mia richiesta di spiegazioni la commessa ha sottolineato la loro onestà dicendo che molto probabilmente mi ero sbagliata. Peccato che io avessi la foto della giacca esposta una settimana fa. Fate attenzione!». Allo sfogo sono seguite, sui social, segnalazioni riguardo a negozi di Cava non rispettosi della legge in materia di saldi. «Avevo visto un abito a 39 euro prima delle feste e poi, quando sono ripassata, era a 59 euro, in saldo a 49 euro», ha denunciato una ragazza. E ancora: «La stessa cosa è capitata a mia madre: aveva visto un piumino a 39 euro e con i saldi era a 49 euro, scontato 35 euro». (a. c.)