Sala giochi nel mirino Colpo da 18mila euro

Due stranieri con il volto coperto da passamontagna ed armati di pistola hanno fatto irruzione mercoledì sera nell’esercizio di corso Garibaldi

Diciottomila euro: a tanto ammonta il bottino intascato da due stranieri che mercoledì sera hanno rapinato la sala giochi Regina di cuori di corso Garibaldi. La coppia ha fatto irruzione all’interno della struttura che fa angolo con via SS. Martiri Salernitani un quarto d’ora prima di mezzanotte. Con il volto travisato da passamontagna ed impugnando una pistola, hanno minacciato i clienti e gli operatori, intimando loro di farsi consegnare il denaro che c’era nelle casse. Il colpo è durato pochi minuti: il tempo che una dipendente, sotto choc e temendo il peggio a causa delle violente minacce, gettasse per terra una mazzetta di soldi. Gli stranieri l’hanno arraffata e poi si sono dileguati, non si sa se a piedi o, come si presume, a bordo di uno scooter.

Saranno ora gli agenti della squadra “mobile”, diretti dal vice questore aggiunto Claudio De Salvo, a dover ricostruire nel dettaglio la dinamica della rapina, per poter risalire anche all’identità della coppia. Già nella serata di mercoledì sono stati ascolati i due operatori della sala giochi ed alcuni clienti. L’identikit fornito agli investigatori non è stato però particolarmente utile, dal momento che i malviventi avevano il volto nascosto quasi completamente da passamontagna di lana. Si presume che possa trattarsi di due nordafricani, come avrebbe tradito sia la carnagione delle mani che l’accento. Ma al momento non si esclude nessuna ipotesi.

Nei prossimi giorni i poliziotti potrebbero decidere di sentire nuovamente le persone che si trovavano all’interno della struttura, con lo scopo di recuperare altri particolari utili, visto che purtroppo Regina di cuori non è provvista di un circuito di telecamere di videosorveglianza. Uno dei dipendenti ha riferito ai poliziotti di aver inizialmente udito delle urla, ma di non essersi preoccupato più di tanto, pensando ad uno scherzo tra giovani frequentatori della sala giochi. Che invece la realtà fosse ben diversa, l’ha capito quando uno dei rapinatori si è fiondato su di lui, immobilizzandolo. Il dipendente ha cercato di reagire, per liberarsi dalla presa che lo stava soffocando, mentre la sua collega, terrorizzata, si è gettata per terra chiedendo aiuto. Poi è subentrato il complice, che ha tirato fuori la pistola e ha urlato a tutti di svuotare casse e tasche in tempi rapidissimi. Pochi minuti dopo, i due erano già schizzati via con un bottino più che consistente. Un duro colpo per la struttura che ha altre quattro sedi a Napoli (Piedigrotta, Santa Brigida, Vomero e Santa Lucia) e che offre videolottery, slot machine e roulette oltre ad un servizio di ristorazione e lounge bar a tutti coloro che amano sfidare la Dea bendata. (b.c.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA