Sala Consilina, ottantenne palpeggia una bambina 

SALA CONSILINA. Un pensionato di circa 80 anni, residente in un comune ubicato nel nord del Vallo di Diano è stato iscritto nel registro degli indagati per una presunta violenza sessuale nei confronti di una bambina di 10 anni. I fatti risalgono a qualche settimana fa, quando la piccola si trovava nei pressi di un parco insieme ad alcuni amichetti, era una domenica mattina. Il pensionato, stando alla ricostruzione dell’accaduto, si sarebbe avvicinato al gruppo di bambini dicendo loro di andare con lui perché avrebbe voluto fargli vedere qualcosa nel parco. Il gruppo di ragazzini senza alcun timore che potesse accadere qualcosa ha seguito l’uomo che all’improvviso ha tirato verso di sé la bambina e le ha palpato il petto e il fondoschiena.
La piccola si è messa a piangere ed è scappata via ed è andata da un parente che dopo averla tranquillizzata l’ha accompagnata a casa dalla madre. La bambina ha raccontato tutto quello che le era accaduto e nella stessa giornata la madre ha sporto denuncia ai carabinieri della compagnia di Sala Consilina. Immediatamente sono partite le indagini che hanno avuto un esito positivo in pochissimo tempo grazie anche al racconto dettagliato della vittima della violenza che ha fornito anche la descrizione del pensionato che l’ha toccata nelle parti intime. Anche gli altri bambini che hanno assistito alla scena hanno raccontato quello che era accaduto e dopo aver visto alcune fotografie hanno tutti riconosciuto chi aveva messo le mani addosso alla loro amica.
Il pensionato una volta identificato è stato iscritto nel registro degli indagati, ora si attende quali saranno le decisioni del magistrato che potrebbe emettere nei confronti dell’uomo una misura cautelare nei prossimi giorni. Sulla vicenda vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti. L’uomo è indagato per il reato previsto dagli articoli 609 bis e ter del codice penale, ovvero violenza sessuale su minore aggravata dal fatto che il reato è stato commesso nei confronti di una persona che ha meno di 14 anni e per il quale è prevista una pena che va da un minimo di 6 a un massimo di 12 anni di carcere.
Non è la prima volta che nel Vallo di Diano si verificano episodi di violenza su minori, alcuni anni fa a finire in manette era stato un pensionato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una bambina di 13 anni. Dalle indagini era emerso che per carpire la fiducia della bambina, l’uomo periodicamente le regalava delle ricariche per il telefono cellulare oppure delle piccole somme di denaro.

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