IL CASO

Sala Consilina, bollette telefoniche in rosso: il Comune rischia la batosta

Ingiunzione di pagamento della Tim che reclama un credito di 160mila euro e il Tar condanna al risarcimento delle spese per un contenzioso con la Wind

SALA CONSILINA - Non corre buon sangue tra il Comune di Sala Consilina e le compagnie telefoniche ed in particolar modo i rapporti non sono proprio ottimali con le due tra le principali società di telecomunicazioni in Italia: Tim e Wind.

Nel caso della Tim il problema riguarda il pagamento dei servizi di telefonia mobile e fissa forniti al Comune per i quali la compagnia telefonica ha chiesto al Tribunale di Lagonegro di ingiungere al Comune di Sala Consilina il pagamento della somma di 168mila 706 euro oltre agli interessi di mora.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Cavallone ha contestato la richiesta di pagamento avanzata dalla Tim per via giudiziaria e con una delibera di giunta, dopo una verifica effettuata dal dirigente dell’Area Finanze, dalla quale è emerso “la discordanza tra il credito postulato dalla Tim ed il debito residuo effettivamente spettante” ha dato mandato ad un legale di presentare opposizione contro il decreto ingiuntivo per evitare di dover pagare la cifra richiesta.

Erminio Cioffi