gastronomia e tradizione

Sagre, omaggio ai prodotti più genuini

A Gioi si celebra il fusillo, a Costa la lasagna, a Mandia i legumi

SALERNO. L’estate entra nel vivo e si susseguono, in una sorta di gara virtuale, le sagre, feste paesane il cui elemento caratterizzante è quello della genuinità e del mangiare casereccio. Così, al mare o in collina, è un tourbillon di appuntamenti che promettono ai visitatori la degustazione di pietanze veramente prelibate. A Gioi, a cura della locale Pro Loco, ritorna, dall’11 al 13 agosto, la Festa del Belvedere, dedicata al “fusillo” che sarà l’assoluto protagonista della kermesse assieme alle altre proposte gastronomiche di Gioi e del Cilento, come la soppressata, la braciola, il soffritto di cinghiale, le maccatedde.

A Costa di Mercato San Severino, da oggi e fino a al 13 agosto, si celebra l'VIII edizione della Sagra della Lasagna, farcita con le gustose polpette costesi. Sette giorni durante i quali, oltre a mangiare sarà possibile assistere a spettacoli musicali, convegni, concorsi di bellezza, festival dei ragazzi, esibizioni di danza, concerti, raduni di auto e moto d'epoca.

È dedicata alla “Trippa e al prosciutto” la manifestazione che andrà in scena, dal 9 al 13 agosto, a Castel San Giorgio, durante la quale i visitatori potranno deliziare il palato con la trippa col sugo, con i fagioli, con i funghi o all'insalata, le lagane saltate con ceci e prosciutto, scamorza arrostita con prosciutto, caponata di pomodori con prosciutto. A Siano, invece, (9-13 agosto) si tiene la sagra della “braciola di capra e della percoca” riconosciute quali prodotti tipici locali della Campania. A Casale di Bracigliano (10/15 agosto) l’attenzione è puntata sulla Sagra della soppressata braciglianese e a Maiori, nella frazione Santa Maria delle Grazie, si tiene, l’11 e il 12 agosto, la “Fagiolata”, caratterizzata da gastronomia, musica e divertimento. Il 15 agosto, a Buonabitacolo, festa della Pizza e della Birra, mentre, dal 16 al 20 agosto a Trentinara, si svolge la Festa del Pane e della Civiltà Contadina. Stand enogastronomici con pietanze della tradizione locale, musica popolare con i concerti dei Kiepò, Terre, I Picarielli, Paola Salurso feat. Carlo Faiello, Antonio Castrignanò, Rione Junno. A Stio, i riflettori si accendono, dal 17 al 23 agosto, sull’evento gastronomico "Ciccimmaretati” che prende il nome dalla squisita zuppa di legumi nata quando i contadini, cui spettavano scarse quote del prodotto agricolo, soprattutto in tempi di magra, "sposavano nel tiano" le rimanenze di tutti i legumi rimasti in casa. A Mandia di Ascea, il 18, 19 e 20 agosto la Festa degli antichi di Mandia durante la quale si potranno gustare la pasta e fagioli che vede protagonista il famoso fagiolo di Mandia , detto “Tabaccuogno”, unico per le sue caratteristiche organolettiche.

Gaetano de Stefano

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