Sabatino non morì per la caduta

Eseguita l’autopsia sulla salma dell’anziano deceduto in ospedale a Scafati

SCAFATI. La caduta dal letto, avvenuta la notte prima di morire, non avrebbe pesato sul decesso di Pasquale Sabatino. Questa la prima ricostruzione effettuata ieri mattina dal professore Carlo De Rosa, medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore per effettuare l’autopsia sul corpo del pensionato settantacinquenne morto sabato all’ospedale “Mauro Scarlato” di Scafati. Durante l’esame, eseguito presso la sala mortuaria del cimitero di Scafati e durato due ore, si è cercato soprattutto di stabilire se quell’incidente notturno, denunciato poi dai familiari alla tenenza dei carabinieri di via Oberdan, sia stato determinante per stroncare la vita dell’uomo che era già malato da tempo.

Tuttavia De Rosa, che ha effettuato l’esame irripetibile insieme al consulente della famiglia Sabatino, il dottore Oscar Nappi, non ha rilevato nessun trauma cranico o emorragia, ma solo una vistosa ecchimosi sulla fronte della salma. Da qui, dunque, si sarebbe esclusa già la responsabilità di medici e infermieri del reparto di medicina. La valutazione finale, però, arriverà tra 60 giorni, quando De Rosa consegnerà una relazione dettagliata sulla vicenda al pm Diego Capece Minutolo, titolare dell’inchiesta che al momento non vede nessun iscritto nel registro degli indagati. Il medico legale si soffermerà soprattutto sulla cartella medica di Sabatino, per comprendere se, dopo la caduta, ulteriori accertamenti all’ospedale di Sarno o Nocera Inferiore sarebbero potuti essere utili per strappare alla morte l’anziano scafatese.

Questa mattina intanto, presso la parrocchia di San Francesco di Paola alle 9, si terranno i funerali.(d. g.)

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