lo scontro in moto a ceraso 

S’aggrava uno dei due fratelli Il “tifo” degli amici al S. Luca

CERASO. Si sono aggravate le condizioni di salute di B. F., uno dei due fratelli, rimasti vittima domenica scorsa di un terribile incidente stradale nella frazione Massascusa del Comune di Ceraso. I...

CERASO. Si sono aggravate le condizioni di salute di B. F., uno dei due fratelli, rimasti vittima domenica scorsa di un terribile incidente stradale nella frazione Massascusa del Comune di Ceraso. I due malcapitati, B. F. di 16 anni ed il fratello S. F. di 17, al momento dell’incidente si trovavano a bordo di un motorino 125 senza assicurazione. Il mezzo, guidato dal fratello maggiore, si schiantò improvvisamente contro un muro a bordo strada. L’incidente si verificò domenica sera, pochi minuti dopo le 19.30, in via San Sumino, sulla ex Statale 18. I due fratelli furono trasportati d’urgenza presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania: il 16enne in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione e il 17enne, politraumatizzato, nel reparto di Chirurgia d’urgenza. Entrambi sono risultati positivi all’uso di droga.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Vallo della Lucania, diretti dal capitano Mennato Malgieri, il 17enne, che guidava sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, avrebbe perso improvvisamente il controllo della moto schiantandosi contro il muro. Non è stato facile per i militari capire la dinamica dell’incidente; al loro arrivo il motorino era già stato rimosso dal luogo dell’incidente. L’unica cosa certa è che l’impatto è stato violentissimo e che entrambi viaggiavano senza casco. Ad avere la peggio il 16enne che ha riportato traumi alla testa e al torace. Ai sanitari le sue condizioni apparvero subito gravissime: aveva il volto coperto di sangue ed era privo di sensi. Sta meglio invece il fratello maggiore che è stato denunciato a piede libero all’autorità giudiziaria per guida sotto l’effetto di droga e lesioni gravissime.
Intanto, da domenica sera, decine di amici dei due fratelli hanno affollato i corridori dell’ospedale “San Luca” posizionando all’ingresso del nosocomio un lungo striscione con scritto “Siamo tutti qui a fare il tifo per te! Piccolo guerriero stai combattendo la tua battaglia e non sei solo”. (v. r.)