terza corsia sulla salerno-avellino
Sì allo svincolo, ma non si farà a Fratte
Lo “svincolo di Salerno” previsto nel progetto di adeguamento e ammodernamento della Salerno-Avellino si farà. Tuttavia non nell’area di Fratte come inizialmente ipotizzato. Infatti, come emerso...
Lo “svincolo di Salerno” previsto nel progetto di adeguamento e ammodernamento della Salerno-Avellino si farà. Tuttavia non nell’area di Fratte come inizialmente ipotizzato. Infatti, come emerso dalla recente delibera di Giunta comunale, su quella soluzione la Soprintendenza ha dato parere negativo dato che insiste sull’area archeologica etrusco-sannita.
«Il Comune di Salerno – spiega l’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio – ha dato comunque parere positivo al progetto preliminare, in quanto di certo non si poteva bloccare un intervento importante e che riguarda molti comuni del nostro territorio. Tuttavia, abbiamo chiarito che di qui all’approvazione del progetto definitivo ci sarà la necessità di fare le opportune integrazioni».
Infatti, secondo l’Amministrazione è possibile realizzare lo svincolo o più a nord o più a sud dell’area inizialmente prevista. Le soluzioni possibili da adottare ci sono, anche in funzione del fatto che si è in pieno aggiornamento del Puc e per questo motivo si è fatto presente ai funzionari Anas che da parte del Comune c’è la massima disponibilità a dare una mano.
La notizia del parere negativo dato dalla Soprintendenza sullo svincolo di Fratte è stata data nel corso di un incontro tecnico tenutosi lo scorso 22 gennaio presso la sede Anas di Salerno. In quell’occasione è stato presentato a tutti gli amministratori dei Comuni interessati il nuovo progetto preliminare che, rispetto a quello redatto diversi anni fa, presenta delle integrazioni in cui si tiene conto delle mutate condizioni del territorio.
L’obiettivo dell’Amministrazione è che altre modifiche vengano ora apportare in sede di redazione del progetto definitivo. Vale la pena ricordare che il progetto che permetterà al raccordo Salerno-Avellino di diventare un’autostrada a tutti gli effetti è stato inserito nel Piano pluriennale Anas 2015-2020. Al momento c’è già il finanziamento per il primo lotto che riguarda la tratta da Salerno-Fratte a Mercato San Severino e che servirà a realizzare la terza corsia e la messa in sicurezza. (a.c.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Il Comune di Salerno – spiega l’assessore all’Urbanistica Mimmo De Maio – ha dato comunque parere positivo al progetto preliminare, in quanto di certo non si poteva bloccare un intervento importante e che riguarda molti comuni del nostro territorio. Tuttavia, abbiamo chiarito che di qui all’approvazione del progetto definitivo ci sarà la necessità di fare le opportune integrazioni».
Infatti, secondo l’Amministrazione è possibile realizzare lo svincolo o più a nord o più a sud dell’area inizialmente prevista. Le soluzioni possibili da adottare ci sono, anche in funzione del fatto che si è in pieno aggiornamento del Puc e per questo motivo si è fatto presente ai funzionari Anas che da parte del Comune c’è la massima disponibilità a dare una mano.
La notizia del parere negativo dato dalla Soprintendenza sullo svincolo di Fratte è stata data nel corso di un incontro tecnico tenutosi lo scorso 22 gennaio presso la sede Anas di Salerno. In quell’occasione è stato presentato a tutti gli amministratori dei Comuni interessati il nuovo progetto preliminare che, rispetto a quello redatto diversi anni fa, presenta delle integrazioni in cui si tiene conto delle mutate condizioni del territorio.
L’obiettivo dell’Amministrazione è che altre modifiche vengano ora apportare in sede di redazione del progetto definitivo. Vale la pena ricordare che il progetto che permetterà al raccordo Salerno-Avellino di diventare un’autostrada a tutti gli effetti è stato inserito nel Piano pluriennale Anas 2015-2020. Al momento c’è già il finanziamento per il primo lotto che riguarda la tratta da Salerno-Fratte a Mercato San Severino e che servirà a realizzare la terza corsia e la messa in sicurezza. (a.c.)
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