Sì alle giravolte «per consentire a tutti di vedere»

Nel documento licenziato sabato dalla Curia, in cui il vescovo Moretti (in foto) traccia le linee guida di come la prossima festa in onore del santo patrono dovrà essere vissuta dai salernitani, uno...

Nel documento licenziato sabato dalla Curia, in cui il vescovo Moretti (in foto) traccia le linee guida di come la prossima festa in onore del santo patrono dovrà essere vissuta dai salernitani, uno dei passaggi che ha più stranito i fedeli è senza dubbio quello riguardante le giravolte dei santi. Che la Cei aveva espressamente vietato. Ma la decisione presa e comunicata alla città – ossia quella di consentirle – è frutto di una riflessione che nel famoso venerdì in cui tutti parroci della città si ritrovarono intorno a Moretti per decidere con lui come organizzare la processione, fu guidata da don Sabatino Naddeo che, più di una volta, in quella sede, rimarcò che le statue andavano girate su loro stesse perchè molti in passato si erano lamentati di non riuscire a “vedere” i busti, come se ci fosse bisogno di vedere per pregare. Quindi, a discapito di chi non si troverà nei posti individuati per le giravolte, i santi effettueranno la tradizionale danza sulla balaustra del Duomo all’inizio e alla fine della processione; in corso Vittorio Emanuele all’incrocio con via Dei Principati; in corso Garibaldi e a Largo Campo. (fi.lo.)