LA STORIA

«Sì al proprio cognome con quello adottivo»: la spunta una donna salernitana

Fa giurisprudenza la decisione della Corte Costituzionale sul ricorso di una ragazza dell’Agro bocciato inizialmente dai giudici

SALERNO - Quello sollevato da una adottata della provincia di Salerno, segnatamente dell’Agro, è un caso che fa giurisprudenza. La Corte Costituzionale, in merito al cognome dell’adottante, ha sancito un principio storico per chi si affaccia all’adozione nella maggiore età.  I giudici del Palazzo della Consulta, a Roma, hanno stabilito che “l'adottato maggiorenne può aggiungere anziché anteporre il cognome dell'adottante al proprio, qualora ciò serva a tutelare il suo diritto all'identità personale e anche l'adottante sia favorevole a siffatto ordine dei cognomi”.  (ml)
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