CASTELLABATE 

Rumori molesti dal depuratore 

Denuncia di Maurano: «Enormi disagi per chi vive nella zona»

CASTELLABATE. Rumori molesti provenienti dal depuratore comunale di Castellabate. A segnalare la problematica è il consigliere di minoranza del comune di Castellabate, Luigi Maurano. «I cittadini che abitano in prossimità dell’impianto comunale di depurazione – spiega il consigliere Maurano - oltre al cattivo odore sono costretti a convivere con un rumore incessante, che definire molesto è riduttivo. La loro vita – prosegue - è accompagnata costantemente da questo ronzio che certo non rende vivibile la zona. Già un anno fa – precisa - segnalammo tale disagio e malfunzionamento dell’impianto e nonostante questo niente è stato fatto, dimostrando un’insensibilità che non si addice a chi amministra un territorio. Due dei cinque sensi in questa zona sono ormai quasi compromessi».
Maurano avrebbe auspicato una visita ai depuratori ad opera del ministro Galletti, che l’altro giorno è stato nel comune costiero per firmare il protocollo di intesa per il recupero dell’hotel Castelsandra: «una passeggiata – conclude Maurano - ai depuratori poteva farla il Ministro dell’Ambiente». Già nel febbraio scorso, la minoranza consiliare denunciò criticità riscontrate presso l’impianto di depurazione comunale sito in località Maroccia, a seguito di sopralluogo. In quel caso i consiglieri Lo Schiavo, Rizzo, Di Biasi e Maurano sottolinearono che si trattava di «un impianto superato, privo di manutenzione e con un alto impatto ambientale».
Specificarono che «i letti di essiccamento dei fanghi di depurazione non solo sono in numero esiguo rispetto alla mole di lavoro dell’impianto durante la stagione estiva (…); i fili elettrici sono sprovvisti di idonea copertura; le cabine con il loro rumore molestano gli abitanti della zona per 365 giorni l’anno; il deposito e successivo incenerimento del materiale in adiacenza del centro raccolta non è autorizzato e per giunta pericoloso». (a. p.)