Rumiz, De Luca e Mazzantini “ospiti” di Casa della Poesia

Tra le novità anche il trasferimento della sede da Baronissi a Palazzo Fruscione Iagulli: «Ora potremo realizzare le nostre idee ma c’è ancora bisogno di risorse»

SALERNO. L’autore dei più singolari reportage di viaggio, Paolo Rumiz, lo scrittore che indaga la Bibbia e conosce l’ebraico, Erri De Luca; la scrittrice Margaret Mazzantini, autrice di libri intensi come “Non ti muovere” e “Venuto al mondo”. Sono soltanto alcuni dei probabili prossimi ospiti della Casa della Poesia che si appresta ad approdare nella nuova, sede salernitana con nuovi impegni. Il prossimo 20 settembre, infatti, il Comune di Salerno inaugurerà Palazzo Fruscione, ed uno degli ambienti del complesso monumentale sarà destinato proprio all'istituzione culturale che, partendo da Baronissi, ha portato sul territorio poeti e scrittori da tutto il mondo.

Nella mail che sta circolando in rete in questi giorni, rivolta a tutti "Gli angeli della poesia", ovvero i sostenitori del progetto, Sergio Iagulli, direttore della Casa, annuncia i nuovi progetti: «Stiamo per trasferire Casa della Poesia a Salerno in uno spazio prestigioso, ampio, che ci consentirà di realizzare buona parte dei nostri progetti e le nostre idee. Nel cuore della città antica potenzieremo le attività e i momenti di incontro. La biblioteca, gli archivi, i laboratori avranno modo di lavorare al meglio. Rimane non risolto il problema della casa-alloggio, ma stiamo lavorando per trovare soluzioni prima temporanee e poi definitive».

L'appello è anche un invito a continuare a sostenere un progetto culturale che si autofinanzia: «Nel cuore di questa crisi terribile che sta consumando il nostro paese e che spinge le istituzioni pubbliche ad investire sempre meno nella cultura l’unica possibilità di continuare la nostra ricerca e condividere la grande poesia internazionale è quella di puntare ad una partecipazione diffusa e a finanziamenti dal basso (crow funding)».

Il programma è veramente di rilievo e tra gli scrittori e i poeti che potranno incontrare il pubblico salernitano ci sono anche: Jack Hirschman, Barbara Korun, Juan Carlos Mestre, Francisca Aguirre, Gianluca Paciucci e Adriana Giacchetti, Paul Polansky, Maram Al-Masri, Michel Cassir. La lista è in continuo aggiornamento, dando spazio soprattutto ai poeti che non hanno voce nel proprio Paese, per motivi politici e sociali. «Tantissimi i progetti e le iniziative che vi presenteremo nei prossimi mesi - prosegue Iagulli - e tanti gli amici poeti, scrittori, registi, intellettuali che inaugureranno questo nuovo corso e ci regaleranno la loro presenza. Continuate quindi ad essere i nostri “angeli della poesia” e continuate a proteggere un patrimonio probabilmente unico di materiali, esperienze, relazioni».

Paolo Romano

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