caos a ostetricia

“Ruggi”, Viggiani chiede di sbloccare le assunzioni

Missione a Napoli del direttore generale dell’ospedale Ruggi che ha incontrato il sub commissario alla Sanità Cinque. Viggiani ha sottoposto a Cinque la situazione dell’azienda ospedaliera dove manca...

Missione a Napoli del direttore generale dell’ospedale Ruggi che ha incontrato il sub commissario alla Sanità Cinque. Viggiani ha sottoposto a Cinque la situazione dell’azienda ospedaliera dove manca personale in molti reparti visto che il Ruggi come tutte le aziende sanitarie della Campania non può fare assunzioni dal 2007, anno in cui è iniziato il blocco del turn over, per cui chi va in pensione non viene sostituito. Il caso degli straordinari in eccesso del personale, scoppiato di recente, è legato proprio ai vuoti in organico.

Nessuno spiraglio è arrivato da Napoli, non ci sarà per il momento alcun via libera ad assunzioni (neanche le 18 che sono state parzialmente autorizzate relative ai pensionamenti del 2011). L’unica novità è l’autorizzazione alla mobilità interregionale che farà arrivare al Ruggi 4 anestesisti.

In totale mancano in pianta organica una cinquantina di medici (soprattutto ortopedici, fisiatri, medici per le urgenze, anestesisti). Quanto al personale di comparto mancano all'appello almeno 200 infermieri e 400 tra oss e ausiliari.

Una situazione particolarmente critica si registra nel reparto di ostetricia-ginecologia formato da due unità operative complesse (ostetricia-ginecologia e gravidanza a rischio) dove lavora un personale unico formato da 15 infermieri e 5 operatori socio sanitari che seguono cinque linee di attività con 50 posti letto. I delegati Rsu della Cgil Fp in una nota inviata a Viggiani «dopo aver chiesto inutilmente l’adeguamento del personale», chiedono «la riduzione dei posti letto e di tutte le attività per ridurre rischio clinici e danni a pazienti e operatori».

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