Rubino: «Dal 19 giugno sono stati attivati 4 posti letto»

Le difficoltà che attraversa la Breast unit del Ruggi sono palesi, ma dopo l’articolo pubblicato sul nostro quotidiano, il professore Corrado Rubino, coordinatore del percorso Breast unit e direttore del Dipartimento di chirurgie generali specialistiche e trapianti, tiene a precisare alcuni punti in una nota inoltrata al direttore generale dell’Azienda, Nicola Cantone: «L’articolo riguarda la notizia positiva del ritiro delle dimissioni da parte della dottoressa Lamberti, ma alla fine, a proposito della Breast Unit, si afferma che “non avere posti letto” impedirebbe di decidere gli interventi da fare». Su questo punto Rubino dissente. «Si ricorda che grazie all’interessamento di codeste Direzioni aziendale e sanitaria e di presidio, anche su continue sollecitazioni del sottoscritto, la Breast Unit ha aumentato da alcuni mesi le sedute operatorie a sua disposizione del 50 per cento e che dal 19 giugno sono stati attivati 4 posti letto (2 ordinari e 2 Day surgery), provvisoriamente allocati presso la Chirurgia generale». L’allocazione altrove è nota, però comporta delle difficoltà denunciate dai sindacati che rappresentano l’Azienda e che lsi sono fatti protavoce delle doglianze di chi nella Breast ci lavora. Altra questione affrontata è sulla figura di riferimento della Breast. Il docente tiene a puntualizzare di essere «coordinatore della Breast Unit e direttore del Dipartimento di cui la Breast fa parte» e conclude che è «difficile sostenere che con tale ruolo non possa rappresentare adeguatamente le istanze della Breast Unit». Nonostante ciò alcuni lavoratori e sindacalisti, però, in Azienda e nella Breast parlano di difficoltà persistenti. Lo stesso è stato denunciato anche da diverse pazienti che vorrebbero un percorso diverso. (m.c.)
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