servizio idrico 

Rubinetti a secco senza preavviso 

La comunicazione è stata data solo un’ora dopo l’interruzione

Brutto risveglio ieri mattina quello dei cittadini di Angri. Su tutto il territorio comunale è mancata inaspettatamente l’acqua. Il servizio idrico è stato interrotto senza preavviso intorno alle 8.30, ma la comunicazione ufficiale da parte del Comune è arrivata più di un’ora dopo, quando il disagio tra residenti e commercianti stava già dilagando insieme alle polemiche di rito.
Un guasto improvviso alla condotta idrica. Così l’ente di via Crocifisso ha spiegato la situazione, ma la giustificazione non è bastata a calmare la rabbia dei cittadini. Rabbia cresciuta di ora in ora dopo che le prime promesse sono state disattese: i tecnici della Gori - si leggeva nella nota diffusa dall’amministrazione - avrebbero dovuto ripristinare il servizio di erogazione entro le 11. Invece i rubinetti sono rimasti a secco fino alle 14 circa. Secondo le comunicazioni ufficiali, inoltre, tutta la zona pedemontana sarebbe dovuta risultare esente dall’interruzione, e invece anche in quella zona le tubature sono rimaste all’asciutto per ore.
Tutt’altro che un evento raro ad Angri. Più volte nell’ultimo anno la città si è trovata a corto di acqua improvvisamente. Oltre ai disagi dei cittadini impossibilitati nello svolgere le loro azioni quotidiane, spessissimo ci hanno rimesso i commercianti che hanno dovuto chiudere per ore le loro attività registrando ingenti perdite economiche. È chiaro ormai che a causare i frequenti disagi è soprattutto una rete idrica troppo vecchia e in alcuni punti fatiscente.
In più gli interventi di riparazione sembrano effettuati con superficialità, tanto che da più comuni - compreso Angri - si sta battagliando per un cambio di rotta nella gestione. Quella della Gori sembra fare acqua da tutte le parti.
Valentina Comiato
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