Rubavano la corrente, arrestati

MAIORI. Arrestati i proprietari di un bar e di una panetteria di Maiori, per aver alterato i dati sui consumi dell’energia elettrica delle proprie attività.

Il provvedimento è scattato a seguito di specifici controlli pianificati dal comando della compagnia dei carabinieri di Amalfi, coordinati dal capitano Roberto Martina, finalizzati a contrastare il fenomeno del furto di energia elettrica e sono stati effettuati dai carabinieri di Maiori, diretti da maresciallo Giuseppe Loria, congiuntamente al personale specializzato dell’Enel.

Dopo aver riscontrato delle anomalie nei dati di consumo delle due attività commerciali, l’azienda di fornitura di energia elettrica si è rivolta ai militari che hanno fatto scattare immediatamente i controlli.

I militari e il personale specializzato dell’Enel hanno quindi rinvenuto un magnete apposto sul contatore elettrico, che permetteva l’irregolare registrazione dei consumi reali. Immediati accertamenti hanno evidenziato che i due esercizi avevano sottratto illecitamente circa 60.000 kWh ciascuno, pari a più dell’80% del consumo effettivo. Per questo motivo è scattato l’arresto per Giuseppe Lucibello, proprietario di un bar sul lungomare Amendola, e di Antonio Esposito, titolare di una panettiera nel corso Reginna di Maiori. Nella giornata di ieri i due uomini sono stati sottoposti al giudizio direttissimo al termine del quale l’arresto è stato convalidato.

Per i due è giunta quindi la condanna con sospensione della pena. Ancora un intervento tempestivo dei carabinieri che sono riusciti a smascherare l’utilizzo di un’attrezzatura atta ad alterare i dati del consumo elettrico. Il magnete in questione consentiva al contatore presente nelle attività di registrare un consumo minore rispetto a quello effettivo, con un conseguente vantaggio per i titolari delle stesse ma causando, evidentemente, un danno all’azienda di fornitura elettrica.

(ca. me.)

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