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Rubava l’acqua: commerciante nei guai

CASTEL SAN GIORGIO. Da dieci anni non pagava una bolletta dell’acqua, ma nonostante questo aveva a disposizione una fornitura idrica da record. Un sistema quasi infallibile, quello messo a punto da...

CASTEL SAN GIORGIO. Da dieci anni non pagava una bolletta dell’acqua, ma nonostante questo aveva a disposizione una fornitura idrica da record. Un sistema quasi infallibile, quello messo a punto da un commerciante 40enne di Castel San Giorgio, che però ieri è stato scoperto dagli agenti della polizia municipale. Per questo adesso l’imprenditore, denunciato per furto, rischia di dover pagare una multa record oltre a risarcire dei danni la Gori, la società che gestisce l’acqua pubblica nella comunità a cavallo tra la Valle dell’Irno e la Valle dell’Orco. Un’operazione curata nei minimi dettagli, dai vigili urbani, diretti dal comandante Marco Inverso, che dopo un lungo periodo di appostamenti e controlli in zona sono entrati in azione contestando al commerciante l’abuso che ormai pareva un diritto acquisto.
Secondo la ricostruzione della polizia locale, tutto sarebbe andato avanti per un decennio, con l’uomo che rubava l’acqua al Comune di Castel San Giorgio per alimentare l’attività commerciale che gestisce. Tutto avveniva attraverso una manomissione della condotta pubblica, utilizzando un escamotage che eludeva anche le ispezioni dei tecnici della Gori. Per questo il 40enne è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore con l’accusa di furto aggravato. Il danno che sarebbe stato causato è ancora in via di accertamento, ma supererebbe i tremila euro.
Ora le indagini andranno avanti per capire se il commerciante ha escogitato autonomamente il trucco oppure se si sia avvalso di qualche complice. Inoltre, si cercherà di capire se quello del 40enne rappresenti un caso isolato oppure sia solo la spia di un raggiro più ampio.