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Rubava benzina dai mezzi Licenziato un netturbino

NOCERA SUPERIORE. «Voi non mi pagate e io come faccio a venire a lavorare da Napoli se non faccio così?». Sarebbe questa la motivazione data dall’operaio napoletano del Consorzio di bacino SA1,...

NOCERA SUPERIORE. «Voi non mi pagate e io come faccio a venire a lavorare da Napoli se non faccio così?».

Sarebbe questa la motivazione data dall’operaio napoletano del Consorzio di bacino SA1, impiegato nel cantiere di Nocera Superiore, preso con le mani nel sacco, anzi nel serbatoio. Il lavoratore, che ogni mattina da Napoli si recava presso il cantiere di Nocera Superiore, sarebbe stato scoperto alcuni giorni fa mentre era intento nel rubare carburante dagli automezzi utilizzati per la raccolta e lo sversamento dei rifiuti presenti nel cantiere nocerino. L’operaio napoletano, una volta scoperto, avrebbe giustificato la sua azione con i continui problemi per il pagamento delle mensilità che affliggono i lavoratori del Consorzio. Una problematiche che attanaglia i lavoratori del Consorzio di Bacino SA1 a cadenza mensile con le conseguenti emergenze rifiuti che riesplodono ad ogni fine del mese nelle città di loro competenza. Questo quindi il motivo che avrebbe spinto l’ormai ex lavoratore del Consorzio a trafugare il carburante dagli automezzi in soste nel cantiere nocerino. «Abbiamo provveduto a licenziare immediatamente per giusta causa l’uomo che lavorava presso il cantiere nocerino – ha commentato Fabio Siani, commissario liquidatore del Consorzio di Bacino SA1 – Abbiamo fatto quello che era giusto fare». Una vicenda che, vista la risposta data dall’ex lavoratore del Consorzio colto con le mani nel sacco, ha fatto sorridere chi è venuto a conoscenza della vicenda nonostante la sua drammaticità.

In molti, infatti, hanno accolto con una grossa risata la risposta data dall’ex lavoratore del Consorzio una volta scoperto. Ma quello dei giorni scorso non è stato l’unico problema relativo al carburante per gli automezzi utilizzati nella raccolta e nello sversamento dei rifiuti. Dagli scandali per i buoni carburante utilizzati dai dirigenti degli altri consorzi alle vicende dell’assenza di carburante per l’uscita giornaliera degli automezzi, il carburante è stato ed è tutt’ora un problema per i lavoratori del Consorzio ed i cittadini che vedono il servizio rallentare o addirittura arrestarsi.

Negli scorsi mesi di aprile e maggio il servizio di raccolta e sversamento rifiuti era stato bloccato proprio dall’assenza di carburante. Un’assenza di carburante causata dalla mancanza di liquidità nelle casse del Consorzio che, a sua volta, era causata dai tanti comuni che non avevano versato le somme di denaro utili al regolare svolgimento del servizio. Un problema che nei prossimi giorni potrebbe anche ripresentarsi.

Aldo Padovano

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