LA RABBIA DI SIANO

Rubato l'oro di San Rocco, il sindaco: «Restituitelo»

Era nella cassetta del caveau della banca derubata a Salerno

SIANO - Un'intera comunità sconvolta per il colpo del secolo, sferrato al cuore di una comunità da secoli devota al proprio Santo protettore e che si apprestava, proprio domenica con l'esposizione della statua, a celebrarne la memoria in vista dei festeggiamenti previsti per il 16 agosto, giorno in cui la Chiesa festeggia San Rocco, il secondo Santo più invocato in Europa per le guarigioni dal Coronavirus. Quello tra Siano e il protettore dei cani, infatti, è un legame fortissimo. Ecco perché la notizia del furto del tesoro del Santo, custodito in una cassetta di sicurezza all'interno della filiale salernitana della Banca Campania Centro, è piombata sulla cittadina come un fulmine a ciel sereno e ha lasciato tutti sotto choc.

Profondamente commosso il primo cittadino di Siano, Giorgio Marchese, che con un post sui social ha dovuto comunicare la brutta notizia ai suoi concittadini. «Quell'oro è pieno di fede e di preghiere di un intero popolo devoto al suo Santo patrono - ha detto -. Il mio appello è rivolto agli autori di questo gesto, vi prego, ritornate sui vostri passi, lasciatelo da qualche parte, fatelo ritrovare e facciamo in modo che ritorni al nostro adorato San Rocco. Il valore di quegli oggetti rappresenta per il popolo sianese un pezzo importante dell’identità e della storia della nostra comunità. Sono vicino a don Crescenzo e a tutti i fedeli addolorati e colpiti da questo sacrilegio».

Luisa Trezza

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