Rubato ad Auletta l’oro di San Donato 

Colpo da diecimila euro nella chiesa di San Nicola di Mira. Il sindaco Pessolano: «Un giorno triste per la popolazione»

AULETTA. Ancora un furto sacrilego nel Vallo di Diano, l’ennesimo in poche settimane. Questa volta i ladri hanno preso di mira la chiesa intitolata a San Nicola di Mira nel piccolo comune del Tanagro. I malviventi, incuranti del fatto che all’interno della chiesa fosse presente un sistema di allarme, sono entrati in azione nella notte scorsa e dopo essere entrati attraverso una finestra posta sul lato posteriore dell’edificio religioso hanno tentato di disattivare il sistema di allarme per avere tutto il tempo per poter agire indisturbati.
Dalla chiesa i ladri hanno portato via gli oggetti in oro donati dai fedeli a San Donato, il santo patrono di Auletta. Gli oggetti preziosi erano custoditi all’interno di una teca dove sono posizionate anche la statua e la reliquia del braccio di San Donato. Stando a una prima stima sommaria, il valore dell’oro trafugato ammonterebbe a circa diecimila euro.
Il sindaco di Auletta, Pietro Pessolano, si è detto molto amareggiato per quanto accaduto. «È un fatto gravissimo - ha dichiarato il primo cittadino - ed è un giorno particolarmente triste per tutta la popolazione di Auletta che si è vista sottrarre l’oro che come segno di devozione era stato donato al nostro santo patrono».
Alle indagini per cercare di risalire all’identità di chi ha compiuto il furto e recuperare i preziosi, stanno lavorando i carabinieri della compagnia di Sala Consilina, agli ordini del capitano Davide Acquaviva, e i militari della locale stazione. Non si esclude che dietro questo furto possa esserci la stessa mano che qualche settimana fa, con modalità simili è entrata in azione a Pertosa, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, ubicata nel centro del paese a pochi metri dal palazzo del Municipio. In quella circostanza i ladri avevano portato via alcuni ex voto in oro, donati dai fedeli devoti a San Benedetto, che erano custoditi all’interno di una cassetta chiusa a chiave e inoltre si erano appropriati anche delle offerte in denaro dei fedeli per un importo di poco inferiore ai cento euro.
Negli ultimi anni sono stati diversi i furti messi a segno all’interno di chiese del Vallo di Diano. Prima dei due episodi di Pertosa e Auletta, l’ultimo furto messo a segno in una chiesa del comprensorio risale a pochi mesi fa, esattamente al mese di giugno quando sono stati rubati due angioletti dell’800 dalla chiesa di San Francesco a Teggiano.
Erminio Cioffi
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