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Rubati i cavi di rame nella cabina Enel Paese senza luce

TRENTINARA. Il piccolo centro cilentano nel mirino dei ladri di rame. Nelle ultime settimane infatti, i malviventi hanno portato a segno almeno cinque colpi. L’ultimo qualche notte fa, quando è stata...

TRENTINARA. Il piccolo centro cilentano nel mirino dei ladri di rame. Nelle ultime settimane infatti, i malviventi hanno portato a segno almeno cinque colpi. L’ultimo qualche notte fa, quando è stata manomessa la cabina elettrica, in località “Ospedale”, e trafugati circa seicento metri di cavi contenenti rame. «La centrale elettrica manomessa – afferma Luciano Marino - alimenta le pompe di sollevamento dell’acquedotto, che sono rimaste bloccate, causando la sospensione dell’erogazione dell’acqua che, in paese, è mancata per ben due giorni. Abbiamo dovuto attendere che l’Enel effettuasse i lavori di ripristino della cabina e la sostituzione dei cavi rubati. É una situazione diventata insostenibile. In questi ultimi tempi si sono verificati diversi furti di rame su tutto il territorio comunale. Come residenti chiediamo che siano effettuati maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine per contrastare il fenomeno».

Nei giorni scorsi i malviventi hanno prelevato anche le grondaie collocate intorno al tetto della chiesa della Madonna di Loreto sulla strada provinciale che collega Trentinara con Cicerale. Altri furti di grondaie in rame hanno interessato la chiesa nel cimitero, situata in una zona periferica del paese nella contrada “Cancelli”, e alla casa comunale nel cuore del centro urbano. Una serie di raid che sta creando molta preoccupazione tra la comunità.

Angela Sabetta

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