Rubata la statua di San Michele

L’incredibile furto a Calvanico: è stata sradicata da una colonna di marmo

CALVANICO. Trafugata la statua di san Michele Arcangelo, protettore di Calvanico, posizionata in piazza San Michele, adiacente alla chiesa del Santissimo Salvatore. Un gesto ignobile che ha provocato lo sconcerto e la condanna di tutta la cittadinanza locale, molto devota al Santo patrono.

Incredulo il parroco del paese, don Vincenzo Pierri, che ha condannato senza mezzi termini gli autori dell’incredibile furto. Per portarla via, i furfanti hanno dovuto sradicarla dalla colonna di marmo su cui era posizionata: una fatica non semplice se si considera anche il peso della statua fatta in materiale bronzeo. Il furto è stato immediatamente denunciato ai carabinieri della locale stazione che hanno avviato le indagini per cercare di stanare gli autori del gesto.

La statua di San Michele Arcangelo era stata inaugurata nell'anno 2001: si tratta di un’opera in bronzo realizzata dallo scultore Carlo Conforti, che già si è prestato alla creazione di altre opere di arredo urbano per la sua Calvanico. In passato, secondo le testimonianze locali, si sarebbero verificati altri furti di oggetti e ornamenti urbani realizzati dallo stesso artista, che erano posizionati in prossimità di fontane e di piazze pubbliche. Uno scempio intollerabile condannato anche dal sindaco Franco Gismondi e da tutta l'amministrazione comunale. Gli inquirenti credono che la statua possa essere rivenduta per poche migliaia di euro: un furto dal quale si ricava dunque anche un basso profitto.

I residenti del posto hanno manifestato l'intenzione di commissionare all'artista Conforti una nuova opera, raffigurante un nuovo San Michele Arcangelo per restituire alla comunità di Calvanico il loro patrono, nei confronti del quale sono molto devoti.(m. r.)

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