Rubata l’auto, dottori appiedati

Per le visite i medici sono costretti a farsi accompagnare dai familiari dei pazienti

Rubata l’auto della guardia medica di Battipaglia, l’altra notte, dinanzi la sede di via Carbone. I medici ora sono costretti a chiedere passaggi o a farsi trasportare da familiari o amici dei pazienti per le terapie domiciliari.

Negli ultimi anni, dalla sede di via Carbone che ospita Saut, guardia medica e igiene mentale sono partite numerose richieste per ottenere un servizio di guardiania dall’Asl di Salerno. Che non ha mai concesso tale “privilegio” per questioni economiche, andando oltre le notizie di minacce ai medici e agli operatori, dei piccoli furti perpetrati ai loro danni e delle diverse situazioni spiacevoli che si sono create in locali dove quotidianamente affluisce gente con problematiche fisiche e soprattutto mentali.

Ai medici mancava solo di restare appiedati, come era già capitato lo scorso dicembre, quando ritardi nei trasferimenti dall’Asl per l’acquisto del carburante per l’auto di servizio avevano costretto gli operatori del Saut ad utilizzare mezzi propri. Ottenuto il carburante, è venuta a mancare l’auto di servizio. La Fiat Panda bianca, con tanto di scritta “guardia medica”, è stata rubata l’altra notte. Da ieri, gli operatori della guardia medica sono costretti a chiedere passaggi in auto a familiari ed amici dei pazienti che necessitano di cure domiciliari. Una situazione grottesca su cui dovrebbe intervenire direttamente l’Asl, che sarà costretta ad acquistare una nuova auto.