cavallo di ritorno

Rubano un cellulare e chiedono il “riscatto”

Si erano appropriati , sfilando dalla borsa della legittima proprietaria, nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno, di uno smartphone di ultima generazione. E, quindi, per restituire il...

Si erano appropriati , sfilando dalla borsa della legittima proprietaria, nei pressi della stazione ferroviaria di Salerno, di uno smartphone di ultima generazione. E, quindi, per restituire il maltolto, avevano pensanto di contattare una parente della vittima, probabilmente scorrendo dalla rubrica telefonica. E avevano chiesto una somma di denaro per riconsegnare il cellulare.

Ma il cosiddetto “cavallo di ritorno” congegnato da Iulian Duma, 29 anni, e Petrica Banu, 38 anni, entrambi di nazionalità rumena e destinatari di foglio di via e ordinanza d’espulsione, non è andato secondo i piani. Perché nel luogo in cui si sarebbe dovuto co ncretizzare lo “scambio”, al posto delle vittime hanno trovato gli agenti della Squadra mobile e della Sezione volanti. Che dopo la segnalazione, avevano predisposto un servizio mirato. Perciò il personale della polizia, una volta giunto nel luogo in cui i due stranieri avevano dato appuntamento alla vittima, sono entrati rapidamente in azione. I due ladri ed estorsori, che non pensavano minimamente di imbattersi nelle forze dell’ordine, ma di portare a casa facilmente gli euro richiesti, sono stati colti di sorpresa e immediatamente bloccati. E ai loro polsi inevitabilmente sono scattate le manette.

I romeni sono, infatti, stati arrestati in flagranza di reato, per il furto con destrezza del telefono, immediatamente recuperato e restituito al legittimo proprietario, ed estorsione. Una volta sottoposti in stato di fermo i due malfattori sono stati condotti presso gli uffici della Questura per le formalità di rito. E, successivamente, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Fuorni, a disposizione dell. ’Autorità giodiziaria .

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