l’operazione 

Rubano statua sacra, due arresti 

Il furto ai danni di un religioso del Vallo di Diano di ritorno da Napoli

Rubano la statuetta della Vergine che un prete del Vallo di Diano aveva comprato a Napoli. È accaduto lunedì sera, in piazza Ferrovia, mentre era in corso una burrasca. I due ladruncoli sono stati arrestati dalla polizia. Si tratta del battipagliese Donato Melella e del serbo Doran Savic. Una terza persona, sempre di Battipaglia, è stata denunciata per ricettazione. La refurtiva che è stata recuperata, è stata riconsegnata al religioso.
Quattro sono i mesi di condanna, al termine del giudizio direttissimo, comminati dal giudice monocratico Tiziana Santoriello del tribunale di Salerno. Tornava dal capoluogo campano dove aveva fatto acquisti di articoli religiosi. Tra questi c’era in una scatola la statua della Vergine. Il prete è sceso alla stazione di Battipaglia da dove si sarebbe diretto a Teggiano. Nell’attesa di intraprendere il viaggio verso la sua parrocchia, si è fermato davanti allo scalo ferroviario. In quel momento era in corso una tormenta che gli ha spazzato via l’ombrello. D’istinto ha poggiato la statuetta a terra per recuperarlo. È stato in quel frangente di breve distrazione che i ladri sono entrati in azione.
Si sono impossessati dell’oggetto poggiato a terra e sono fuggiti via. Il prete si è accorto del furto ed ha dato l’allarme, facendo intervenire la polizia. Sul posto sono intervenuti gli agenti del locale commissariato che hanno raccolto la denuncia e avviato le indagini. I poliziotti hanno acquisito le immagini del sistema di sicurezza di un negozio sulla strada. Nei video si vedono le sequenze del furto e i volti dei ladri. Uno dei due malviventi, infatti, è tornato sul “luogo del delitto”, dirigendosi nel negozio per acquistare del vino. I poliziotti lo hanno riconosciuto ed arrestato. Subito dopo è finito in manette il complice. La statuetta, infine, è stata trovata nel cofano dell’auto del ricettatore.
Massimiliano Lanzotto
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