sant’anna

Rubano salame e olio in cantina

Ladri in due casolari di contadini. I furti messi a segno di notte

Furti di salumi e olio doc in due abitazioni di Sant’Anna. In una i proprietari andati in soffitta con l’intenzione di consumare una soppressata a pranzo, hanno trovato solo i chiodi dov’erano appese soppressate, capicolli e pancette. Un bottino messo a segno durante la notte. La famiglia di contadini non ha avvertito alcun rumore ma solo il continuo abbaiare dei cani a cui non hanno dato molta importanza.

I ladri hanno portato via sessanta soppressate, quattro capicolli, quattro pancette per un valore di oltre mille euro. Come se non bastasse, i ladri dopo aver caricato la macchina che per non essere avvistati avevano lasciato a diverse centinaia di metri di distanza essendo la località molto isolata, sono ritornati in zona dove in un'altra cantinola interrata hanno portato via due taniche di olio per complessivi 50 litri. Si tratta dell’olio di produzione propria degli uliveti di Sant’Anna, il cui valore si aggira dai sei agli otto euro al litro.

Un colpo grosso messo a segno in due abitazioni dello stesso piccolo agglomerato di case, che suona come un campanello d’allarme per gli abitanti della zona, molti dei quali vivono proprio delle derrate alimentari di produzione propria.

Non è la prima volta che tra febbraio ed aprile, periodo in cui i salumi sono pronti per la consumazione, avvengono furti del genere.

«La gente - commentano i residenti - ormai ha capito che non si può vivere come si faceva un tempo, ossia lasciando soffitte e cantine aperte piene di derrate. Oggi bisogna chiudere le porte». (a.f.)