Rubano nella canonica mentre si celebra la messa

Castel San Giorgio: vittima il parroco di Campomanfoli, don Antonio Pagano I ladri hanno portato via ex voto e oggetti d’oro per un valore di seimila euro

CASTEL SAN GIORGIO. Autorità locali nel mirino dei ladri.

Dopo il furto ai danni della casa del sindaco, Pasquale Sammartino, i soliti ignoti hanno svaligiato anche la canonica della parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli, a Campomanfoli, mentre il parroco, don Antonio Pagano, stava celebrando la Messa.

Ingente il bottino: circa seimila euro, tra oggeti d’oro ex voto dei fedeli, denaro contante, effetti personali del parroco, tra cui alcuni orologi e penne stilografiche.

È avvenuto alcuni giorni fa. Mentre il parroco celebrava la Messa, alla presenza di molti fedeli, i ladri, probabilmente almeno in due, hanno issato una scala nel giardino della canonica, raggiungendo una finestra della casa.

Quindi, hanno forzato la finestra e si sono introdotti nell’immobile. Poi, hanno messo a soqquadro i due piani dell’abitazione, prelevando tutto quanto potevano.

Infine, dall’interno dell’appartamento, hanno chiuso a chiave la porta che mette in comunicazione la casa con la sagrestìa e sono scappati.

Quando don Antonio ha concluso la celebrazione eucaristica, ha tentato di aprire la porta per rientrare in casa ma l’ha trovata chiusa a chiave. Così, è stato dato subito l’allarme. Sul posto, sono giunti i carabinieri per avviare le indagini. I delinquenti hanno agito probabilmente col volto travisato e con guanti alle mani per non lasciare tracce.

Appena qualche giorno fa anche il sindaco era stato vittima dei ladri. I malfattori avrebbero infranto le finestre da cui sono entrati nell’appartamento. Qui avrebbero messo a soqquadro l’intera abitazione, trafugando oggetti preziosi.

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