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Rubano la Vespa all’assessore e la buttano nella spazzatura

PRAIANO. Prendono la vecchia vespa dell’assessore comunale alla Viabilità, la trascinano per circa 500 metri e, infine, la scaraventano all’interno del cassonetto del camion utilizzato per la...

PRAIANO. Prendono la vecchia vespa dell’assessore comunale alla Viabilità, la trascinano per circa 500 metri e, infine, la scaraventano all’interno del cassonetto del camion utilizzato per la raccolta del vetro.

L’increscioso episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica ed è stato scoperto, ieri mattina, proprio dal titolare delle scooter, Giuseppe Irace, che fa parte della giunta che amministra Praiano che, naturalmente, ha presentato denuncia contro ignoti.

Il motorino era posteggiato, come sempre, sotto l’abitazione dell’assessore, sulla via Umberto I ma, stavolta, non si sa ancora per quale ragione, è finito nel mirino di qualche vandalo, che si è preso addirittura la briga di issare la vespa e di gettarla poi sul mezzo pesante, parcheggiato poco più in là, in località Muriciello. Una volta che, ieri mattina, Irace si è reso conto di quanto fosse, ha dato immediatamente l’allarme e, quindi, sono scattate le indagini, condotte dai carabinieri della Stazione di Positano, sotto la supervisione dei militari dell’Arma della Compagnia di Amalfi, diretti dal capitano Alberto Sabba. A quanto pare l’assessore non avrebbe ricevuto nessuna minaccia per la sua attività politica, né tantomeno l’episodio potrebbe essere legato all’attività professionale dell’uomo, essendo Irace un pensionato.

Perciò gli investigatori propendono più per una bravata, anche se non viene esclusa nessuna pista. L’accaduto, naturalmente, ha sconvolto la tranquilla vita della cittadina costiera, in cui, già lo scorso anno, si era verificato, nel corso del periodo estivo, un episodio quasi analogo, allorché una moto venne gettata in un terrazzamento, al di sotto della Statale amalfitana.

«Voglio sperare che si tratti di una ragazzata – evidenzia il sindaco Giovanni Di Martino – perché in paese non abbiamo mai avuto problemi anche se, questo avvenimento, ci induce necessariamente a fare qualche riflessione. E, proprio per non perdere la caratteristica di borgo tranquillo, stiamo lavorando anche ad un impianto di videosorveglianza, in modo tale da scoraggiare eventuali malintenzionati».

Gaetano de Stefano

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