Ruba una costosa bici da corsa: arrestato

Ruba una bici da corsa e poi tenta in velocità di seminare i carabinieri. Un marocchino di 25 anni è stato arrestato ieri dai militari dell’Arma della compagnia di Eboli, diretta dal capitano Alessandro Cisternino. Il giovane - un clandestino che vive nei capannoni fatiscenti dell’ex fabbrica Mellone, in località Tavernanova - si era introdotto nello studio privato di un professionista di Santa Cecilia impossessandosi della bici del valore commerciale di 3mila euro.

Quella bici gli faceva davvero gola, immaginava di usarla come suo mezzo di locomozione. Il colpo non gli è riuscito perché i suoi movimenti sono stati notati da alcuni residenti che hanno avvertito le forze dell’ordine. Il 25enne nordafricano, dopo essersi impossessato della bici, credeva di farla franca, provando a mettere in mostra doti di velocista che non ha. Al suo inseguimento si sono posti i militari della locale stazione e quelli del nucleo radiomobile. I carabinieri lo hanno intercettato poco dopo il furto. Sono riusciti a fermarlo dopo un breve inseguimento. Il marocchino ha buttato via la bici, ma non voleva saperne di farsi ammanettare. Ne è nata una colluttazione. Alla fine i carabinieri sono riusciti a fermare il giovane straniero che, al termine delle pratiche negli uffici della caserma, è stato trasferito al carcere di Salerno. La costosa bici è stata riconsegnata al proprietario.