centro storico

Rottura tra Galdi e i commercianti

Brusca interruzione dell’incontro. Trotta: «Una vera delusione»

Duro scontro al Comune, giovedì scorso, all’incontro previsto sul commercio e il decoro urbano nel centro storico. Una rappresentanza di commercianti, guidata da Luigi Trotta che aveva avanzato la richiesta, ha incontrato il sindaco Marco Galdi e l’assessore al Commercio, Alessandro Schillaci, per fare il punto sulla crisi del commercio, particolarmente avvertita nel centro storico, dove molti i negozi di abbigliamento stanno chiudendo i battenti a fronte di diverse aperture di locali per somministrazione di bevande e alimenti. Ma il confronto col primo cittadino, di fatto, è “saltato”. «Il sindaco – spiega Luigi Trotta, manifestando tutta la delusione – ha sottolineato a più riprese le opere realizzate in città ma alla mia domanda su quale fosse il suo progetto per il centro storico ha dato in escandescenze ed è andato via. Quest’amministrazione ci ha deluso rispetto all’attenzione per il commercio. Nella nostra città avrebbe dovuto prevalere la qualità, l’eleganza, il gusto. Cose che, evidentemente fanno a pugni con questa amministrazione. Ormai ci hanno fatto perdere l’identità commerciale che ci contraddistingueva dai comuni vicini». Trotta non è l’unico a usare toni pesanti. Anche altri commercianti presenti all’incontro, in particolare Stelvio Senatore di “Passaro Donna”, che tanto ha investito nel commercio e che dà lavoro a decine di dipendenti, va all’attacco: «Ci siamo sentiti offesi e mortificati – afferma – Versiamo tanti soldi nelle casse comunali e siamo stati quasi cacciati via. Avevamo solo avanzato delle richieste di miglioramento per riuscire a portare avanti un discorso di qualità commerciale. Abbiamo un centro storico pieno di friggitorie, paninoteche e sfizi vari. Stiamo perdendo la nostra caratteristica principale. Eppure noi prestiamo tanta attenzione e diamo visibilità a Cava, anche attraverso programmi televisivi. Chiedevamo un dialogo costruttivo anche in vista della programmazione natalizia ma abbiamo constatato che non c’è alcuna attenzione».

Insomma, è finita proprio male. Anche se l’assessore al Commercio, Alessandro Schillaci, cerca di stemperare i toni e di mediare. «Ho ascoltato le criticità esposte dai commericianti – dice Schillaci – e sono disponibile a cercare dei correttivi in collaborazione con gli altri due assessori referenti, Enzo Passa e Fortunato Palumbo».

Annalaura Ferrara

©RIPRODUZIONE RISERVATA