Rotatoria, i commercianti sono a... lutto 

Manifesto funebre dei negozianti di viale Marconi per le modifiche alla circolazione: «Così il Comune fa morire le nostre attività»

Un manifesto funebre a nome dei negozianti di viale Marconi che annuncia il “decesso del commercio” in zona a causa della nuova viabilità che verrà disposta all’indomani della rotatoria in via di realizzazione. È la risposta dei negozianti ai lavori in corso, ripresi di recenti, che rientrano nel più ampio programma di messa in sicurezza e snellimento della viabilità cittadina predisposto dalla precedente amministrazione e avviato pochi mesi fa dall’esecutivo del sindaco Vincenzo Servalli.
Quel che lamentano i commercianti è la perdita di diversi posti auto per i clienti e i residenti di viale Marconi, con conseguente e inevitabile calo delle vendite. «L’amministrazione comunale cavese ha decretato la morte delle nostre attività commerciali per inspiegabile cambio della viabilità – si legge sul manifesto –. Lo annunciano mestamente i titolari, i collaboratori e la clientela tutta dopo anni di duro e onesto lavoro (durante i quali non ci siamo mai astenuti dal pagare le tasse). Con il presente vorremmo esprimere la nostra viva riconoscenza alle autorità incompetenti e a quanti, con la loro negligenza, stanno partecipando attivamente alla nostra distruzione».
La trovata, inevitabilmente, ha scatenato un putiferio e se da un lato la sezione locale dell’Associazione Nazionale Imprenditori Artigiani Commercianti (ANIAC) ha annunciato sopralluoghi imminenti per constatare lo stato delle cose, sul profilo politico anche il consigliere di minoranza Massimiliano Di Matteo ha fatto sapere di voler approfonditre la situazione per venire a capo della presunta irregolarità della rotatoria. «Innanzitutto va precisato che il RUP (Responsabile unico del procedimento) potrebbe non avere i titoli e quindi, se ciò corrisponde al vero, stiamo apprezzando un'opera viziata irrimediabilmente – ha fatto sapere Di Matteo –. Mi sembra poi che questo progetto sia stato stravolto sopprimendo addirittura la porzione di un'area facente parte di un immobile comunale. Ancora, occorre accertare se il DL ha eseguito una variante sostanziale senza l'approvazione. Ho già chiesto chiarimenti sul ruolo del RUP, nel frattempo eseguirò dei sopralluoghi per verificare lo stato dell'arte».
Accertamenti annunciati anche dall’associazione Aniac. «Pieno sostegno ai commercianti che protestano per una scelta scellerata che danneggia le attività – scrivono dalla Pmi Salerno –. Pare che la variazione non porti nessun beneficio nemmeno dal punto di vista della viabilità. Certe decisioni devono essere condivise o almeno discusse insieme ai diretti interessati. Insieme al presidente delle Piccole e medie imprese di Cava de' Tirreni, Marco Salvato, andremo a perlustrare la zona».
Intanto da Palazzo di Città non sono mancate le rassicurazioni. In particolare il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Nunzio Senatore, oltre ad aver garantito che saranno sacrificati solo pochi posti auto a favore di una viabilità più sicura e scorrevole ha fatto sapere che nel pomeriggio di oggi si terrà un incontro con i commercianti della zona.
Giuseppe Ferrara
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