Rotatoria di Calcedonia Il Comune fa retromarcia

Tolto il cordolo, allargata la strada e ripristinato il senso unico sul ponte Le auto provenienti da via Panoramica dovranno svoltare a destra su via Irno

“Pitta e ripitta, ricompare la scritta”. Recitava un vecchio proverbio popolare. E il Comune di Salerno non si sottrae a questa regola non scritta.

Ieri da Palazzo di Città hanno annunciato la rimozione del cordolo sul ponte di Calcedonia, all’incrocio tra via Irno e via Silvio Baratta.

Un po’ alla volta, dunque, il Comune sta facendo retromarcia sulle innovazioni apportate alla circolazione stradale in quella zona della città, nello scorso mese di settembre.

Oltre a rimuovere il cordolo, ieri mattina gli operai erano al lavoro per allargare la sezione stradale riducendo la larghezza del marciapiede all’altezza di Roche Bubois.

In pratica, tutto tornerà come come era prima della costruzione della rotatoria: le auto che provengono da via Farao, giunte sul ponte , potranno svoltare a sinistra e immettersi su via Irno in direzione Fratte; oppure proseguire diritto in direzione di via Panoramica e Giovi. Viceversa, le auto che provengono da via Panoramica, Giovi e dal rione Calcedonia, giunte all’incrocio non potranno più attraversare il ponte; Come in passato, invece, avranno l’obbligo di svoltare a destra su via Irno.

La notizia è stata comunicata ieri dal presidente della VIII Commissione consiliare (Trasporti e Mobilità), l’ingegnere Raffaele Della Valle al termine della seduta odierna della commissione, svoltasi alla presenza dell’assessore Luca Cascone. Della vicenda Della Valle aveva discusso anche con il sindaco De Luca, che ha convenuto sulla necessità di apportare un’ulteriore modifica al dispositivo di traffico realizzato nella rotatoria all’incrocio di via Silvio Baratta e via Irno.Sull’argomento, ieri è intervenuto anche il portavoce cittadino di Fratelli d’Italia, Rosario Peduto, chiedendo che «venga da subito rimossa la rotatoria che voleva essere un supporto allo scorrimento del traffico veicolare e che in realtà è venuta piuttosto ad essere una sorta di imbuto che ha praticamente bloccato la mobilità nell'intero comprensorio con conseguenze negative sull'intero traffico veicolare cittadino». Fratelli d’Italia, inoltre, chiede all’amministrazione comunale «di fermare le assurde sperimentazioni sul traffico veicolare che negli ultimi giorni hanno creato il caos nel traffico veicolare dell’intera zona. Chiediamo semplicemente che si cancelli da subito la rotatoria - imbuto e si ripristini, in zona, l’assetto dei flussi veicolari in essere precedentemente alla realizzazione della rotatoria stessa».«Va da sé – ha concluso Peduto – che, come inevitabile corollario della questione, chi ha voluto e realizzato un’opera che risulta evidentemente un ostacolo e non un supporto nell’ottica dello scorrimento veicolare, deve eventualmente assumersi le proprie responsabilità e trarne le dovute conseguenze».

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