Rotatoria, castello e villa Tornano i vecchi progetti

Approvati dal Consiglio gli interventi da realizzare nel triennio dal 2016 al 2018 Poche le novità in cantiere, per l’opposizione si tratta di un “piano fotocopia”

È da sempre considerato il libro dei sogni delle amministrazioni locali, si tratta del piano triennale delle opere pubbliche. Il consiglio comunale di Nocera Inferiore lunedì ha licenziato il documento unico di programmazione che contiene quello riferito alle annualità 2016018. Compatta nel votarlo la maggioranza che sostiene il sindaco Manlio Torquato. Dall’opposizione è invece arrivata qualche critica. Il consigliere comunale Antonio Iannello ha parlato di piano fotocopia, riferendosi in realtà anche ad altri capitoli del bilancio previsionale.

Rispetto alla programmazione dei nuovi lavori pubblici qualcosa ritorna realmente. Si tratta degli interventi più grandi e ambiziosi: sviluppo urbano e Nuceria smart city. Sono i primi due punti del piano 2015017 e del 2016018. Nomi uguali e medesimi gli importi da finanziare attraverso il Poresr. Si tratta, rispettivamente, di 5.030.000 e di 3.025.641 euro. Ritorna anche l’acquisizione della tratta ferrata Noceraodola, a dire il vero un progetto già inserito ai tempi di Antonio Romano. La novità è che nel piano licenziato qualche giorno fa cambia nome e diventa realizzazione del nuovo tronco stradale. Si ripropone anche la riqualificazione delle rotatorie in diversi punti della città, l’intervento programmato per il 2015 prevedeva un investimento di 100.000 euro, quello 2016 si moltiplica e diventa di oltre tre milioni di euro.

Tra i sempreverdi vanno annoverati: la rotatoria di via Atzori, nei pressi del casello autostradale dell’A3, punto che si trascina da quasi un decennio; il caffè letterario, 250.000 euro preventivati nel 2015 e nel 2016; il recupero del castello Fienga e dei sentieri, due milioni di euro. Stessa voce e stessi parametri anche rispetto al recupero della villa comunale e dell’alloggio del custode: 75.000 euro.

Cambiano leggermente le previsioni sulla riqualificazione del parco di via Rea. Nel 2015 furono preventivati 100.000 euro, nel 2016 ne sono stati calcolati 200.000. In realtà, per ora il Comune ne ha stanziati solo 50.000 per la sistemazione dei bagni. Si ripropone pari pari anche il capitolo Montevescovado, rispetto al 2015 si prevedono 100.000 euro in più da trovare per la riqualificazione. Tra le opere portate a termine come previsto nel piano 2015, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, ci sono la riqualificazione di piazza Petrosini e di alcune scuole, ma anche l’ultimazione della nuova caserma dei carabinieri.

Le novità introdotte per il triennale 2016018 riguardano la realizzazione di percorsi ciclabili, un parcheggio in via Rea, 100.000 euro per la riqualificazione del parco di via Napoli e il restauro della cappella madre del cimitero, che sta cadendo a pezzi.

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