Rosso da 12 ml «Sciogliere il Consiglio»

CASTELLABATE. «Il comune di Castellabate ha sforato il patto di stabilità». L’accusa arriva dai consiglieri di minoranza Marco Rizzo, Costabile Maurano, Francesco Durazzo e Antonio Florio i quali, presenti nella seduta consiliare del 27 maggio scorso, in sede di discussione del Consuntivo 2014 hanno denunciato «la scarsa trasparenza dell’Amministrazione Spinelli, che non fornisce gli atti richiesti dai consiglieri comunali proibendo loro l’accesso alla contabilità pubblica. Tuttavia – proseguono - dalla scarsa documentazione fatta pervenire alla minoranza, i consiglieri hanno potuto constatare: un disavanzo di amministrazione di 144mila euro e lo sforamento del patto di stabilità per un importo di 948mila euro». «Nonostante il continuo utilizzo di anticipazione di cassa ordinaria e straordinaria nonché l’utilizzo di risorse derivanti da sottofondi vincolati e addirittura l’utilizzo dei soldi dell’ambito Salerno 8 – sottolinea la minoranza - i debiti del Comune, al 6 maggio scorso, ammontano a 12,4 milioni». Pertanto «il sindaco Spinelli racconta favole alla stampa e ai cittadini presentando un rendiconto non veritiero (Spinelli in una nota aveva parlato di un avanzo di 988mila euro, ndr)». I consiglieri denunciano poi «debiti fuori bilancio “occultati” fra le fatture giacenti presso gli uffici comunali, che, alla data del 6 maggio 2015, ammontano a 6 milioni» e precisano che «altra pratica diffusa dell’Amministrazione Spinelli è la liquidazione con semplice determina dei Responsabili dei Servizi, scavalcando di fatto la competenza del Consiglio. Tali liquidazioni, presentate come debiti fuori bilancio, al 2014 ammontano a 1,3 milioni». La minoranza ha chiesto l’intervento del prefetto e del Ministero dell’Interno per lo scioglimento del Consiglio.

Andrea Passaro