la polemica/1

Rosania accusa «Svendita sui terreni dell’Orientale»

«Svenduti i diritti degli ebolitani»: il consigliere Gerardo Rosania si scaglia contro l’Amministrazione e l’intero consiglio comunale che nell’ultima seduta ha deliberato la rinuncia al diritto di...

«Svenduti i diritti degli ebolitani»: il consigliere Gerardo Rosania si scaglia contro l’Amministrazione e l’intero consiglio comunale che nell’ultima seduta ha deliberato la rinuncia al diritto di prelazione sui terreni dell’Orientale. La furia Rosania punta il dito sulle scelte amministrative: «Chi ha autorizzato il sindaco e la sua scalcagnata maggioranza e la finta opposizione di destra a privare i cittadini di diritti millenari? – incalza Rosania - Su queste cose si sarebbe dovuto far ricorso almeno ad un referendum consultivo». Ascoltare gli ebolitani e decidere secondo la loro volontà: è quello che avrebbe voluto Rosania che precisa il valore degli usi civici a cui rinuncerebbe il Comune se dovesse sottoscrivere l’accordo: «un’offesa ai cittadini ebolitani con la proposta deliberata: 100 ettari al Comune di Eboli,100 in comproprietà, 100 ettari all'Istituto Orientale –sottolinea l’ex sindaco ebolitano - Così si mettono i presupposti per sottrarre ai cittadini anche gli altri 300 ettari oggi non compresi nella transazione, in quanto il presupposto dell'accordo è che quei terreni non sono gravati da uso civico. Ossia, il Comune rinuncia a quel diritto che ha salvato quei terreni in 500 anni».

Non usa mezzi termini Rosania che bocciando in toto la proposta deliberata dal consiglio ne evidenzia gli scopi: «Può sorgere il dubbio, allora, che il tutto si sia risolto in un grande favore che si è inteso fare a qualche grande elettore. Sicuramente, conoscendo i personaggi – dichiara il consigliere - l'Istituto Orientale venderà i sui 400 ettari, a chi? Il Comune fra 2 anni molto probabilmente metterà in vendita quei 100 ettari che gli sono rimasti. Tutto questo per riparare ai disastri finanziari di questi 8 anni di disamministrazione Melchionda». Gestione disastrosa secondo Rosania, mentre la sinistra «tace».

©RIPRODUZIONE RISERVATA