Ronde dopo i furti «Le forze dell’ordine non hanno i mezzi» 

L’opposizione invita il Comune a chiedere più risorse «Carabinieri e poliziotti sono pochi, manca pure la benzina»

Il tema della sicurezza ha acceso una querelle tra maggioranza e opposizione, il cui ultimo atto è stata la conferenza stampa convocata ieri mattina dalle forze di minoranza al Comune. Marcello Murolo portavoce dei “Responsabili per Cava”, Fabio Siani coordinatore cittadino di Fdi, con Clelia Ferrara consigliera Fdi e Fortunato Palumbo coordinatore cittadino di Fi, si sono detti indignati della risposta dell’amministrazione Servalli alla loro sollecitazione sul tema della sicurezza, effettuata sulla scorta dell’ultima ondata di furti in città. L’amministrazione, infatti, ha risposto con un manifesto nel quale ha difeso l’operato delle forze dell’ordine. «Non abbiamo mai attaccato le forze dell’ordine, che sappiamo bene quale enorme lavoro fanno nonostante le poche risorse a disposizione – ha replicato Fabio Siani – Sappiamo, infatti, che le auto della polizia non girano perché non hanno benzina e che negli uffici manca addirittura la carta per stampare. L’invito della minoranza è rivolto al sindaco, perché si attivi e scriva al questore ed al Ministero dell’Interno per far presente una situazione che non è più tollerabile. La questione sta prendendo una brutta piega: a Sant’Anna gli abitanti sono spaventati ed hanno organizzato delle ronde».
I recenti avvenimenti – episodi di microcriminalità, furti domestici e scippi – evidenziano una situazione di precarietà, dovuta soprattutto alla scarsa disponibilità di uomini e mezzi. Il Commissariato di polizia è a corto di pattuglie e la Tenenza dei carabinieri è costretta a lavorare sotto organico, con 19 militari quando dovrebbero esserne almeno 30. «È notizia recente – ha aggiunto Murolo – che la stazione forestale di Cava è stata trasferita a Nocera: decisioni come queste, invece di rafforzare indeboliscono la difesa della città. L’opposizione – ha sottolineato – non ha fatto altro che il suo dovere segnalando i ritardi con i quali l’amministrazione sta gestendo una problematica di grande importanza per la città. L’intenzione ovviamente non era quella di accusare la polizia, che svolge un lavoro meritorio nonostante tutte le difficoltà che deve affrontare. Sull’allarme sicurezza ha poi posto l’accento Palumbo, accusando l’amministrazione di «lasciare le frazioni in uno stato di abbandono dal punto di vista della vigilanza e il centro senza sorveglianza nelle ore serali».
Alfonsina Caputano
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