Rogo pneumatici, via ai controlli

Il Comune invierà una commissione di tecnici per verificare l’avvenuta bonifica

Il Comune invia una commissione di tecnici per capire se l’area interessata il 14 settembre 2011 da un rogo di vaste proporzioni sia stata o meno bonificata. L’incendio si sviluppò in traversia Esperia, a pochi passi dal camposanto, inghiottendo circa settemila metri quadrati di terreno incolto che, fino a qualche anno prima, ospitava un sito di stoccaggio di pneumatici. Il rogo riportò alla luce i vecchi scarti di quell’azienda, una collinetta cresciuta sopra gomme, camere d’aria e materiale plastico che non era mai stato rimosso. Il tutto malgrado un’ordinanza sindacale del 2001 nella quale si intimava al gestore del deposito e al proprietario dell’area di bonificare quei luoghi. Interventi che avrebbe dovuto poi eseguire il Comune in danno, con una gara d’appalto vinta da una ditta che dopo alcuni viaggi per lo smaltimento del materiale aveva sospeso il lavoro “per la mancanza di un luogo attrezzato per il deposito dei resti dei pneumatici bruciati”. L’affidamento passò ad Alba Nuova, ma anche in quel caso i lavori non furono completati. La questione è tornata d’attualità pochi giorni fa, nel corso di una riunione della prima commissione consiliare permanente che si occupa anche di ambiente. Il consigliere Orlando Pastina ha dichiarato che «l’area è sotto sequestro e l’imprenditore nel frattempo ha provveduto all’ordinanza di bonifica del sito». Il consigliere Michele Di Benedetto ha chiesto una conferma al responsabile del servizio ambiente, mentre il consigliere Pino Cuozzo ha ottenuto un monitoraggio da parte della Polizia municipale e tecnici del Comune.