Mercato San severino
Rogo mortale in pieno centro Oggi l’addio alla madre 82enne
MERCATO SAN SEVERINO. Si terranno questa mattina, alle ore 11.00, nella chiesa di Sant’Antonio a Mercato San Severino, i funerali di Iole De Marco, 82enne madre di Donato e Franco Papa,...
MERCATO SAN SEVERINO. Si terranno questa mattina, alle ore 11.00, nella chiesa di Sant’Antonio a Mercato San Severino, i funerali di Iole De Marco, 82enne madre di Donato e Franco Papa, rispettivamente di 61 e 58 anni, tutti deceduti nell’incendio della sera dello scorso 27 dicembre, verificatosi nella loro abitazione di via Tommaso Sanseverino, nel centro cittadino.
Il sindaco, Antonio Somma, ha proclamato, per la giornata odierna, il lutto cittadino, in segno di rispetto nei confronti della famiglia Papa, molto conosciuta in zona. Martedì scorso, il medico legale, Giuseppe Consalvo, incaricato dal pm Gaetana Amoruso della Procura di Nocera inferiore che guida le indagini per far luce su questo giallo, si è concesso fino a 60 giorni di tempo per depositare la perizia dell’esame necrologico, dal quale sono stati eseguiti anche prelievi di tessuti organici per gli esami tossicologici, al fine di verificare se il decesso possa essere stato causato dopo aver respirato il monossido di carbonio, liberatosi a seguito del rogo.
A rafforzare l’ipotesi dell’omicidio suicidio, che sin dall’inizio è stata avanzata dagli inquirenti, ci sarebbe anche il rinvenimento di tracce di sedativi e di alcol sui corpi delle vittime. Particolare che farebbe presuppore all’eventuale somministrazione di farmaci da parte di una delle vittime (forse il fratello minore, che pare soffrisse di depressione) nei confronti della madre e dell’altro fratello. Poi, sembra, che i corpi presentino ustioni gravi solo nella parte anteriore, laddove, presumibilmente, risultavano cosparsi di alcol. Può apparire verosimile, che dopo averli sedati, il fratello minore abbia dato fuoco all’appartamento, decidendo di farla finita accanto alla madre. Appare strano, inoltre, che, secondo una prima ricostruzione, le vittime non avrebbero opposto alcuna forma di resistenza o un tentativo di fuga dopo il rogo.
Mario Rinaldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Il sindaco, Antonio Somma, ha proclamato, per la giornata odierna, il lutto cittadino, in segno di rispetto nei confronti della famiglia Papa, molto conosciuta in zona. Martedì scorso, il medico legale, Giuseppe Consalvo, incaricato dal pm Gaetana Amoruso della Procura di Nocera inferiore che guida le indagini per far luce su questo giallo, si è concesso fino a 60 giorni di tempo per depositare la perizia dell’esame necrologico, dal quale sono stati eseguiti anche prelievi di tessuti organici per gli esami tossicologici, al fine di verificare se il decesso possa essere stato causato dopo aver respirato il monossido di carbonio, liberatosi a seguito del rogo.
A rafforzare l’ipotesi dell’omicidio suicidio, che sin dall’inizio è stata avanzata dagli inquirenti, ci sarebbe anche il rinvenimento di tracce di sedativi e di alcol sui corpi delle vittime. Particolare che farebbe presuppore all’eventuale somministrazione di farmaci da parte di una delle vittime (forse il fratello minore, che pare soffrisse di depressione) nei confronti della madre e dell’altro fratello. Poi, sembra, che i corpi presentino ustioni gravi solo nella parte anteriore, laddove, presumibilmente, risultavano cosparsi di alcol. Può apparire verosimile, che dopo averli sedati, il fratello minore abbia dato fuoco all’appartamento, decidendo di farla finita accanto alla madre. Appare strano, inoltre, che, secondo una prima ricostruzione, le vittime non avrebbero opposto alcuna forma di resistenza o un tentativo di fuga dopo il rogo.
Mario Rinaldi
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