Rogo doloso nel camping Caccia aperta ai piromani

Distrutto un bungalow ma si esclude la pista del racket delle estorsioni Nel mirino anche villette turistiche nelle contrade di Torre di mare e Licinella

CAPACCIO. Incendio doloso ai danni di uno dei bungalow del camping villaggio “La Giara”, in località Torre di mare, di proprietà della famiglia Bifulco. L’allarme è scattato ieri mattina, intorno alle 9. Ad accorgersi delle fiamme è stata l’addetta alle pulizie all’interno della struttura turistica che, in questi giorni, è interessata da attività di manutenzione in previsione dell’apertura per la prossima primavera. Sul posto sono subito giunti i carabinieri della stazione di Capaccio scalo e i vigili del fuoco di Eboli. La pista principale seguita dagli investigatori è quella che porta a un “piromane”. Probabilmente lo stesso che ormai da tempo ha preso di mira la zona di Torre di mare, dove si sono registrati diversi episodi di incendi dolosi. L’ultimo appena due settimane fa, lungo la fascia pinetata. In più occasioni, i roghi hanno interessato alcune case vacanza, in questo periodo disabitate se non occasionalmente.

A confermare la matrice dolosa dell’incendio è il fatto che già tre giorni fa si era registrato un tentativo di incendio ai danni di un altro bungalow nello stesso camping. Alcuni operai avevano infatti trovato una finestra rotta dalla quale probabilmente i balordi volevano lanciare sostanze infiammabili. Non si conoscono i motivi dell’incendio, ma in ogni caso i proprietari escludono che possa trattarsi di azioni a carattere estorsivo, non avendo ricevuto alcun tipo di minaccia o richiesta. Di qui l’ipotesi che possa trattarsi di atti vandalici compiuti da balordi.

Sta di fatto che questo è il quarto incendio doloso che la famiglia Bifulco ha subìto nel giro di pochi anni. «Sono episodi anomali - spiega Giuseppe Bifulco, uno dei proprietari del camping “La Giara” - In ogni caso escludo categoricamente che si tratti di qualche forma intimidatoria».

Purtroppo il fenomeno dei roghi dolosi, soprattutto nelle contrade marittime di Licinella e Torre di mare, si registra oramai in maniera sistematica. Qualche tempo fa, nel mirino erano finiti diversi bungalow di un altro villaggio turistico della zona. Un fenomeno che sta preoccupando non poco i residenti ma in particolare i proprietari di ville e appartamenti utilizzati durante l’estate e delle varie strutture turistiche.

A fare luce su quest’ultimo incendio saranno le indagini dei carabinieri, diretti dal del capitano Giulio Presutti, che ieri hanno effettuato una serie di rilievi tecnici per cercare di trovare degli indizi utili a risalire ai responsabili del raid. L’incendio ha distrutto totalmente il bungalow ma, fortunatamente, non ha interessato le altre strutture situate nelle immediate vicinanze.

Angela Sabetta

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