Rogo al Nagc Dossier dei vigili al Procuratore

Incdendio doloso al Nagc Pezzullo: mentre la Polizia municipale indaga sull'accaduto (il comandane Cosimo Polito ha redatto una relazione con il brigadiere Mastrogiovanni e l'agente Di Donna, inviata...

Incdendio doloso al Nagc Pezzullo: mentre la Polizia municipale indaga sull'accaduto (il comandane Cosimo Polito ha redatto una relazione con il brigadiere Mastrogiovanni e l'agente Di Donna, inviata alla procura della Repubblica), su Facebook si registrano decine di commenti di denuncia di quanto accaduto alla storica struttura sportiva, da tempo in disuso. «Un pezzo di storia ebolitana distrutto - scrive un ebolitano - Quante partite, quanti ricordi. Vergogna. Le lingue di fuoco hanno distrutto il Nagc Pezzullo. Ebolitani ricostruiamola. Politici intervenite». Su quei campi infatti hanno lavorato sodo per poi diventare campioni anche il portiere Emanuele Belardi (oggi alla Reggina e in passato alla Juventus e all’Udinese). Insomma una struttura simbolo della città. A farla crescere ci aveva provato la Scuola Calcio Emanuele Belardi, ma poi ci furono polemiche con il comune tanto che la società fu costretta a lasciarla. «Fino a due anni fa - ricorda l’ex consigliere Antonio Corsetto - l’area sportiva era gestita dalla scuola calcio Emanuele Belardi, poi cacciati fuori da Melchionda». La struttura era stata riaffidata ma da un anno era diventata un luogo di ritorvo di senza dimora. (a.e.)