LA TRAGEDIA

Roccapiemonte, neonata uccisa: gettata dal balcone come un pacco rifiuti

Fermati madre e padre della neonata trovata morta nella siepe di via Roma

ROCCAPIEMONTE - Una macchia di sangue su una siepe ed un ramo spezzato sarebbero il segno della verità più tragica tra quelle immaginabili nell'omicidio della neonata avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso a Roccapiemonte. Una verità tanto amara da sperare che i rilievi tecnico-scientifici dei carabinieri possano sbagliarsi.

L'unica giustificazione compatibile, infatti, è che la piccola sia stata gettata giù dal secondo piano non molto tempo dopo il parto. Un elemento che ha indotto subito a sospettare di Margherita Galasso, 42enne casalinga rocchese, e di suo marito Massimo Tufano, 47enne agente pubblicitario. Dopo aver raccolto i primi elementi, il sostituto procuratore Roberto Lenza ed i carabinieri di Mercato San Severino, guidati dal maggiore Alessandro Cisternino, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto i due coniugi di Roccapiemonte, trasferendo il marito al carcere di Salerno e la moglie al reparto di Ginecologia dell'ospedale di Nocera Inferiore dove è tuttora ricoverata e piantonata.

Salvatore De Napoli

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