LA CONTESTAZIONE

Roccapiemonte, abusi edilizi: "pizzicato" l'ex sindaco Pascarelli

Il medico avrà 90 giorni di tempo per abbattere le opere non in regola

ROCCAPIEMONTE - Il Comune ordina la demolizione e la remissione in pristino di alcune opere realizzate in difformità al permesso a costruire nell’abitazione del ex sindaco Andrea Pascarelli.

Da palazzo di città è arrivato l’ordine contro l’ex primo cittadino che avrà 90 giorni di tempo dalla notifica per demolire le opere non in regola. Ad eseguire il sopralluogo, negli ultimi mesi in cui era ancora primo cittadino erano stati i tecnici comunali, capeggiati da un geom etra da poco in forze al Comune e arrivata in mobilità durante l’amministrazione Pascarelli. Dalle verifiche era emerso che al piano rialzato esiste, a dispetto del permesso a costruire rilasciato nel 1985, una diversa distribuzione interna ed era stata realizzata una scala di accesso esterno al piano. Inoltre, erano state costruire aperture esterne in modo non conforme al progetto, era state estesa la tompagnatura perimetrale fino ai due pilastri che, nel prospetto originale erano previsti all’esterno. Altre opere non in regola al prim o piano, dove era stata realizzata una diversa distribuzione interna oltre a e lievi modifiche alla conformazione dei balconi. Ulteriori abusi sono stati riscontrati nel sottotetto, non graficizzato nell’elaborato grafico allegato al permesso a costruire: qui risulta il locale in parte tramezzato e con la realizzazione di un servizio igienico; tutto il resto è adibito a deposito e dotato di forniture di tipo civile ed impianti. In pratica il sottotetto sarebbe stato reso abitabile. I controlli si erano attivati in seguito ad una lettera che con firma apocrifa dello stesso sindaco nella quale si sarebbe au ­ todenunciato per alcuni abusi edilizi. (s.d.n.)