Roccadaspide, l’indierock fa doppietta

All’Aspide Music le band Stato Sociale e Management del Dolore Post Operatorio

ROCCADASPIDE. Dopo l'esordio di ieri, con i Ministri, preceduti da Zibba & Almalibre, questa sera (ore 22) ritorna, nell'antica borgata rurale, Le Notti dell'Aspide Music Festival, sul palco allestito nel centro urbano. È attesa stasera la doppietta indierock con Lo Stato Sociale ed il Management del Dolore Post Operatorio. “Turisti della democrazia” è il titolo del primo album pubblicato dallo Stato Sociale - indie rock band bolognese formata da tre dj di Radiocittà Fujiko di Bologna – che condivideranno il palco con la band abruzzese che procede con il tour estivo che supera le 100 date, a poco più di un anno da "Auff!!", primo disco ufficiale pubblicato da MarteLabel; la band è ora impegnata della registrazione del prossimo album, uscita prevista per l'autunno 2013 e anticipato da "La pasticca blu", il singolo di lancio del disco di cui proporranno un'anteprima per il festival salernitano. La band abruzzese ha conquistato, in breve e di diritto, un posto significativo nell'ambito del panorama nostrano, dimostrando di avere, oltre ad una bella vena compositiva, un indiscusso impatto live. In loro, l'aspetto teatrale si fonde al piglio tagliente e caustico dei testi per dar vita ad una performance adrenalinica. In apertura, sul palco, i Vanity e, a seguire, i Sonatin For A Jazz Funeral: chitarre minimali e nervose, debitrici alla tensione elettrica della scena post, per un rock che affonda le radici nei primi Velvet underground. Domani, è attesa la chiusura con i Radio In Technicolor, Aeguana Way e Doormen. A porre il sigillo sulla kermesse, saranno i Tre Allegri ragazzi morti che proporranno al pubblico una tappa "Nel Giardino dei fantasmi”, il settimo disco in studio che arriva a due anni di distanza dall'ultimo. A due anni dalla svolta dub segnata da “Primitivi del futuro”, l'algida formazione rientra nel clima pregresso, in un punk – rock che, sebbene “danzereccio”, non rinuncia alla sua vena decadente. (a.d.v.)