GIUSTIZIA E SOCIAL

Rivoluzione al penale: udienze del giudice in diretta “Telegram”

L’iniziativa del gip De Martino per la gestione del ruolo. Gli avvocati seguiranno gli ordini di chiamata delle cause

NOCERA INFERIORE - Udienze via “Telegram” al tribunale di Nocera Inferiore. Ad offrire il servizio innovativo e digitalmente all’avanguardia sarà, per il momento, il giudice Simone De Martino, che attraverso una comunicazione ufficiale inviata a tutti gli avvocati dei tribunali salernitani, ha annunciato che a partire dall’udienza camerale del 13 gennaio 2022, in aggiunta al consueto ordine di chiamata che già prevede la divisione in singole fasce orarie, sarà possibile per i difensori consultare in tempo reale l’andamento delle udienze celebrate. Il gip De Martino ha realizzato, sulla piattaforma Telegram, un canale ad hoc al quale i singoli difensori potranno iscriversi, previo download gratuito sul proprio dispositivo mobile della applicazione di instant messaging. L’utente interessato, dopo aver completato l’iscrizione al canale che sarà approvata esclusivamente dal giudice, potrà consultare in tempo reale la progressione di chiamata dei singoli fascicoli.

Ciascun fascicolo sarà indicato all’interno del canale con il medesimo numero attribuitogli nell’ordine di chiamata comunicato quarantott’ore prima dell’udienza. Nella comunicazione ufficiale ai penalisti del distretto salernitano, Il giudice De Martino ha chiarito che il canale sarà impostato in modo che soltanto lui potrà inserire messaggi, escludendo l’interlocuzione in tempo reale. Il nuovo modulo procedimentale, la cui utilità sarà valutata dal magistrato che lo ha proposto, nell’arco di tre mesi, si propone di limitare al massimo le inutili attese alle quali spesso sono costretti i difensori a causa di imprevisti che si verificano nel corso delle singole udienze. «Si tratta sicuramente di un servizio innovativo - ha detto il presidente della Camera Penale del Tribunale di Nocera Inferiore, l’avvocato Nobile Viviano - accogliamo anche noi con entusiasmo questa iniziativa sicuramente lodevole ed intraprendente che si propone di migliorare e di semplificare la vita di noi avvocati. L’unica perplessità è relativa alla capacità del canale Telegram di raggiungere tutti. Da parte nostra ci sarà la massima collaborazione anche nel divulgare la notizia a quanti più colleghi possibile, soprattutto a quelli fuori zona». Non è escluso, che una volta constatata la validità e l’efficacia di un canale Telegram per le udienze, come già avvenuto in molti tribunali italiani, che l’iniziativa possa essere intrapresa anche da altri magistrati.

In alcuni tribunali, infatti, sono stati creati appositi canali telegram, uno per ciascuna sezione, in cui veicolare ruolo di udienza del giorno, e man mano, la chiamata in udienza secondo l’ordine progressivo indicato nel ruolo stesso, dando all’avvocato la possibilità di conoscere l’udienza che in quel momento viene trattata e dunque di prevedere quando sarà chiamata la propria, evitando così di dover attendere nei locali antistanti l’aula. Dove il servizio è già stato sperimentato da un anno, l’indice di gradimento risulta molto alto. Il canale Telegram dedicato alle udienze non sostituirà in alcun modo il normale calendario d’udienza ma consentirà di essere informati in tempo reale di eventuali problematiche a causa delle quali gli orari prefissati potrebbero subire degli spostamenti agevolando il lavoro del Foro e del Tribunale.

Luisa Trezza