Riunione con gli assessori e silenzio sulle indagini

Alle 9 il governatore era già in ufficio dove è rimasto fino alle 13 per poi pranzare quindi l’incontro di maggioranza per esaminare i provvedimenti per il Consiglio

NAPOLI. Pare si sia svegliato con il solito buonumore. Colazione e una fila di appuntamenti in agenda. In mattinata il pugno nello stomaco: la notizia di essere finito anche lui nell’indagine che coinvolge il fedelissimo dimissionario.

Ma Vincenzo De Luca ha incassato e mostrato indifferenza, per tutta la giornata. Il caso Mastursi evitato fino alle 19 e quell’inchiesta da cui spunta il suo nome a tarda sera, mentre è già lontano dai riflettori. Il day after sembrava un giorno banale, quasi tranquillo per il governatore della Campania. La facciata, almeno.

E chi si aspettava di incrociare tra un caffè e un summit qualche bottiglia rovesciata sulle dimissioni del suo capo staff è rimasto deluso. De Luca ha tirato dritto con umore insospettabile. Una «giornata normalissima» taglia corto serioso il suo portavoce Paolo Russo.

Dalle 9 alle 13 ha ricevuto l’andirivieni di uomini e donne attesi agli appuntamenti di lavoro, nel palazzo di via Santa Lucia, ha salutato gli uscieri e nel suo abito blu e camicia bianca non ha denunciato chiaroscuri. Incontri istituzionali, fino al pranzo, quindi. «Come sempre» confida un fedelissimo. Una maratona iniziata verso le 9 con visite di routine e approdata alle 15 alla riunione di Giunta con gli assessori, durata circa un’ora e mezza. Fondi europei, ordinaria amministrazione, sport. Tra le inziative a cui pare il governatore tenesse, lo sviluppo di un territorio spesso esaltato per le sue potenzialità turistiche, la partenza del bando di gara che indice un concorso internazionale di progettazione per il “consolidamento, risanamento conservativo ed ambientale dell’Arco Naturale di Palinuro”. Su proposta dell’assessore all’Istruzione, Politiche sociali e Sport Lucia Fortini, la giornata dell’ex sindaco ha registrato l’approvazione da parte della Giunta della delibera che istituisce il registro regionale delle associazioni sportive e di attività motorio-educative-ricreative.

«L’obiettivo è di perseguire una nuova politica dello sport, ritenuta dalla Giunta di Vincenzo De Luca un elemento importante e fondamentale per la crescita dei giovani» ha commentato l’iniziativa l’assessore.

Lo sport doveva proprio segnare la giornata particolare del governatore. E forse, non a caso a fine giornata il presidente ha deciso di sbottonare il suo “Mastursi pensiero” nel corso del programma sportivo di una emittente radiofonica.

Nel giorno di San Leone detto Magno il governatore aveva dispensato poco prima l’accelerazione della spesa dei comuni e fissato l’ordine per lunedì sul ciclo delle acque ai consiglieri di maggioranza che a partire dalle 17 si erano riuniti attorno a lui.

L'umore sempre impenetrabile, non si è spostato di un millimetro, racconta un consigliere.

Ci ha pensato Francesco Emilio Borrelli (Verdi) a rivelare facce e ambiente su Facebook con il post: «Maggioranza in riunione con il Presidente De Luca in Regione Campania. Tutto procede tranquillamente. Buone notizie per lo smaltimento di eco balle».

Due ore insieme ma sul caso Mastursi bocche cucite. De Luca durante la giornata aveva altro a cui pensare: fondi europei e regolamenti, innanzitutto. Nel segno di una “normale catena istituzionale”.

Ad alzare il volume di sottofondo ha pensato quell'appuntamento fissato per le 19 con la radio. Dai fondi europei alla diretta con Kiss Kiss Napoli. Nella veste più sciolta di speaker, il suo volto ha guadagnato un po’ di luce, l’espressione sicura, ironica, sferzante per qualche minuto ha restituito anche il personaggio.

Poi, mentre siti e agenzie lo davano indagato, la ritirata nella sua casa napoletana.

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