Ritrovati due militari della Seconda guerra

Apparterrebbero a due soldati inglesi, non americani, come sembrava in un primo tempo, i resti rinvenuti a Pellezzano. La scoperta è stata effettuata da tre volontari dell'associazione “Salerno 1943” che stavano effettuando un’escursione su una collina teatro di un cruento combattimento nel corso dell'operazione “Avalanche”. Il munizionamento ritrovato e qualche oggetto metallico della
buffetteria, infatti, è di fabbricazione britannica. I due militari - secondo una nota diramata dall'associazione - sarebbero caduti durante un assalto e furono sistemati provvisoriamente lì dai tedeschi che riconquistarono la postazione. Per questo motivo la loro collocazione è rimasta sconosciuta per tutto questo tempo. La postazione, denominata dalle truppe inglesi Hill 270, era stata precedentemente fortificata dai soldati della Wehrmacht per impedire l'accesso alle truppe alleate nella valle dell'Irno e nelle strade che conducono ad Avellino e all'Agro nocerino-sarnese.
Secondo il racconto del soldato inglese Christopher Bulteel, che combatté proprio in quella zona, la collina era stata agevolmente occupata il 22 settembre 1943 dai granatieri britannici che però non avendo avuto modo di trincerarsi, ed essendo in numero esiguo, furono respinti da un contrattacco germanico perdendo diversi uomini. Il giorno 24 toccò alle Coldstream Guards, di cui faceva parte Bulteel, attaccare la postazione nemica. Riferendosi all'avanzata lungo il pendio della collina, Bulteel ricorda che il suolo era cosparso di commilitoni caduti due giorni prima.

Con l’ultimo ritrovamento sale a quattro il numero dei caduti venuti alla luce sul campo di battaglia. Gli altri due erano di nazionalità tedesca e furono ritrovati nel territorio di Cava. Sarà difficile, comunque, dare un nome ai due militari ritrovati a Pellezzano, perché i soldati inglesi portavano un piastrino di riconoscimento stampigliato su cuoio.