Ritorno al passato Teggiano rievoca le nozze di Costanza

TEGGIANO. La XIX edizione della manifestazione medievale “Alla tavola della Principessa Costanza” dall’11 al 13 agosto a cura della Pro Loco, si presenta con interessanti novità. In primis, a livello...

TEGGIANO. La XIX edizione della manifestazione medievale “Alla tavola della Principessa Costanza” dall’11 al 13 agosto a cura della Pro Loco, si presenta con interessanti novità. In primis, a livello gastronomico tutto è puntato sulla dieta mediterranea con la valorizzazione dei prodotti tipici locali mentre sul piano artistico e spettacolare l’assalto al castello, nel corso delle tre serate, sarà seguito da una regia mobile con tre telecamere che consentirà la visione dell’evento su un maxischermo.

Si parte con il corteo storico alle ore 18.30 presso il Castello Macchiaroli, poi si passa alla rievocazione storica del Consiglio Comunale del 1480, per poi dare inizio all’apertura del Banco di Cambio, quella delle taverne e, un quato d’ora dopo la mezzanotte, l’assalto al castello. L’atmosfera medievale della manifestazione sarà ricreata grazie alla presenza di sbandieratori e tamburini, musici, spettacoli di giocolieri, menestrelli, mangiafuoco mentre si segue il percorso prestabilito con pietanze imbandite nelle taverne. Una cornice medioevale nelle quale ciascuno diventa protagonista. Grazie anche all’uso della tipica moneta del XV secolo. Infatti, passando per la banca di cambio, collocata all’inizio del percorso, si potranno usare per ogni tipo di acquisto nelle taverne, al mercato ed in tutto il centro storico: ducati, tarì e tornesi.

Alla Taverna della Congiura si assaporeranno salsiccia, salame e cacio fresco. Poi, si va avanti per poter gustare i parmatieddi presso la Taverna dei Mori e i cavatieddi e fasuli con “la porva” alla Taverna Antica. Alla Taverna dell’Assedio non si può passare oltre perché attirati dalla fragranza della salsiccia di maiale cotta sulla brace e la provola arrostita poi, alla Taverna della Vecchia Porta si mangia con gusto la carne di cinghiale e l’agnello. Alla Taverna de lo Falco l’angolo dei dolci con : bicchinotto, tunnuliddo et coronetta. La manifestazione, rievoca nel presente il 1480 quando Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano sposò Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, il grande Duca di Urbino interpretati da Giuseppe Sestito e Cinzia Innelli. La regia dello spettacolo invece, porta la firma di Angelo Raffaele Amelio, il direttore artistico è invece Massimo Cinque. Uno spettacolo, unico nel suo genere, che ogni anno consente ai partecipanti di trascorrere tre serate all’insegna dell’allegria, dell’arte, della storia, della gastronomia. Un modo per mantenere viva la memoria di un episodio caratteristico della storia del Vallo di Diano, una originale manifestazione che ha caratterizzato con gusto l’offerta turistica di un’area della provincia di Salerno, affascinante e ricca non solo di tradizioni millenarie ma anche di luoghi suggestivi e presenze storiche significative. Il pretesto di partecipare ad una delle tre serate infatti, può essere anche lo spunto per visitare località poco frequentate a pochi chilometri dalla città.

Lucia Giallorenzo

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