Ritorna il metrò del mare «Cilento non più isolato»

L’assessore provinciale Cuozzo: un tavolo di confronto con Vetrella ed i sindaci «La Regione ha i fondi per attivare il servizio, ma i comuni dovranno contribuire»

SALERNO. «Ho chiesto un incontro urgente all’assessore regionale Sergio Vetrella, a cui saranno chiamati a partecipare i sindaci del Cilento e gli assessori competenti, oltre all'Etp Salerno, per programmare l'istituzione del metrò del mare per la Costiera Cilentana». Ad affermarlo è l’assessore provinciale ai Trasporti, Michele Cuozzo. «La richiesta – aggiunge Cuozzo - riveste carattere urgente, stante la situazione determinatasi in seguito al dissesto della viabilità cilentana. Il metrò del mare è un servizio indispensabile per il collegamento delle principali località costiere del Cilento, area turistica strategica per l’intera provincia salernitana». Considerate le condizioni della viabilità disastrata, con la Cilentana sbarrata da gennaio scorso nel tratto tra Agropoli sud e Prignano Cilento, la Provincia cerca di dare, con la richiesta di riattivazione dei collegamenti marittimi con le principali località turistiche cilentane, un’alternativa ai turisti che volessero raggiungere le località balneari a sud di Agropoli. «Dopo un incontro – afferma Cuozzo - l’assessore regionale ai Trasporti, Vetrella, ed i funzionari della Regione mi hanno assicurato che quest’anno l’ente ha le risorse economiche per riattivare il metrò, dopo il forfait dello scorso anno. Verrà richiesta anche una compartecipazione alle spese ai comuni, Etp e Provincia. Nell’intenzione di Vetrella – sottolinea Cuozzo - c’era di attivare il servizio, che collegherà Napoli, Ischia, Capri, la costiera amalfitana e quella cilentana, solo nei fine settimana di luglio ed agosto. Io ho chiesto che potesse venire operato anche tutti i giorni dall’ultima decade di luglio ai primi venti giorni di agosto. Alla luce di una serie di disservizi che ci sono per raggiungere, specie le località turistiche cilentane, nonostante gli sforzi che l’amministrazione provinciale compie – conclude - cerchiamo di dare un impulso al turismo con la riattivazione dei collegamenti marittimi».

La riattivazione del metrò del mare potrebbe sicuramente risultare una valida alternativa alle strade mulattiere del territorio cilentano ma non la soluzione alla più volte paventata mancata riapertura per l’estate della Cilentana. Comincia a dare segni di cedimento, infatti, anche la provinciale 45, unica alternativa per raggiungere i paesi del basso Cilento: nei giorni scorsi si è aperta una voragine a testimonianza che la strada non è in grado di reggere, ancora per molto, il passaggio di circa 7mila veicoli al giorno. Diventa necessario quindi agire ora, fornendo una valida alternativa percorribile, prima che intervenga il cedimento anche della sp 45, lasciando il Cilento completamente isolato.

Il metrò è un utile strumento per veicolare turismo ma non può certo considerarsi un sostituto alla viabilità ordinaria. La riapertura della provinciale 430 almeno a senso alternato, diventa un obbligo per un territorio che fa del turismo la sua principale fonte di reddito. Stando alle dichiarazioni dell’assessore provinciale Attilio Pierro il cedimento del viadotto è stato bloccato. Un intervento tampone di riallineamento del manto stradale, potrebbe garantire la riapertura della 430 ad un senso, per l’estate, in attesa di un’azione risolutiva.

Andrea Passaro

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