i precedenti

Risse e spari notturni E dodici anni fa botte al carabiniere

AGROPOLI. Sono numerosi gli atti violenti che si sono verificati negli ultimi tempi ad Agropoli ad opera della locale comunità rom. L’ultimo, in ordine di tempo, il 5 febbraio scorso, quando si...

AGROPOLI. Sono numerosi gli atti violenti che si sono verificati negli ultimi tempi ad Agropoli ad opera della locale comunità rom. L’ultimo, in ordine di tempo, il 5 febbraio scorso, quando si verificò una rissa in un parco di località Madonna del Carmine, che vide coinvolte una trentina di persone. In quell’occasione vennero uditi anche dei colpi di arma da fuoco, non ancora ritrovata. In quel caso vennero denunciate 9 persone ad opera dei carabinieri della locale compagnia, diretta dal capitano Giulio Presutti. Pare che la rissa fosse scaturita a seguito di un’altra zuffa che si verificò il 18 gennaio scorso, quando quattro rom aggredirono il titolare del bar “No name” al porto di Agropoli mandandolo in ospedale. Una parte della comunità rom agropolese era andata, pare, a redarguire gli autori dell’atto violento.

Un’altra rissa si verificò a fine gennaio scorso in via Caravaggio, nei pressi di un circolo ricreativo, ma gli autori non furono individuati in quanto all’arrivo dei militari la rissa era finita.

Ulteriori accadimenti, con episodi di microcriminalità si sono registrati ad opera dei rom nel tempo, alcuni dei quali risultano pluripregiudicati. L’apice fu toccato nel lontano 2003, quando alcuni esponentidella comunità aggredirono l’allora capitano della compagnia dei carabinieri di Agropoli, Giuseppe Genovese. Era la sera del 9 maggio 2003 e Genovese, in borghese, intervenne per difendere una donna scippata da un rom. Immediata scattò la rappresaglia della famiglia del ladro con un’aggressione all’ufficiale. Sull’argomento venne fatta anche un’interrogazione parlamentare ad opera del senatore Fasolino.(a. p.)

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