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Rissa tra ragazzini per punire lo sgarbo

MINORI. Tra moglie e marito non mettere il dito. Il vecchio adagio in Costiera e, soprattutto a Minori, è estendibile anche nei confronti di chi non è sposato ma ha una relazione. Perché è stato...

MINORI. Tra moglie e marito non mettere il dito. Il vecchio adagio in Costiera e, soprattutto a Minori, è estendibile anche nei confronti di chi non è sposato ma ha una relazione. Perché è stato proprio l’intervento di un passante, che si è intromesso in una discussione tra due fidanzatini che litigavano animatamente, il motivo scatenante di una rissa che si è consumata, giovedì sera, proprio in pieno centro del caratteristico paese della Divina. Perché l’amante, seppur giovane, non ha gradito l’intervento dell’uomo, originario di Minori, e ha deciso di punirlo.

Così, poco dopo, si è messo al comando di una vera e propria spedizione punitiva, assieme ad amici e parenti accorsi dalla vicina Tramonti, per regolare quello che lui riteneva uno sgarbo. Un regolamento di conti in piena regola, insomma, con mazze e caschi utilizzati come arme contundenti, per vendicare l’affronto. In poco tempo Minori è stata trasformata in un ring. Il gruppetto di “vendicatori” ha individuato il bersaglio ed è passato subito all’azione.

In un attimo si è scatenato il pandemonio, proprio di fonte al lungomare. Immediatamente è stato dato l’allarme e sul posto sono giunti prima gli agenti della locale Polizia municipale e, quindi, i carabinieri della stazione di Maiori, diretti dal maresciallo Giuseppe Loria. L’intervento dei militari dell’Arma è stato provvidenziale per sedare gli animi. I carabinieri hanno individuato e denunciato, per rissa i responsabili, prima di accompagnare tutti i partecipanti allo “scontro” al pronto soccorso dell’ospedale Costa d’Amalfi. Ad avere la peggio, con ferite lacero contuse, è stato l’aggredito, anche se l’esatta dinamica della scazzottatura sarà ricostruita grazie ai video delle telecamere di sicurezza.

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